TARANTO – I poliziotti penitenziari che operano presso la casa circondariale di Taranto, hanno messo a segno un operazione di p.g. che ha portato all’arresto di una donna che eseguiva un colloquio frontale con un proprio familiare, sfruttando la propria posizione per introdurre nell’istituto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
L’operazione, avviata verso le ore 14 del 4 aprile, prendeva le mosse da un’attenta attività di vigilanza da parte del personale addetto al controllo dei colloqui eseguiti tra i detenuti e i propri congiunti.