LA PUGLIA E TARANTO IN PRIMO PIANO NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E PER LE ENERGIE RINNOVABILI NELL’INCONTRO INTERNAZIONALE NEI PAESI BASSI DEL PROGETTO ERASMUS KA229 S.E.C.E.A. DELL’ISTITUTO “A.RIGHI “DI TARANTO
L’IISS “Augusto Righi” di Taranto, storica realtà scolastica di riferimento per i giovani del territorio, all’avanguardia nel proporre una offerta formativa di qualità sempre più orientata verso una dimensione europea, ha recentemente avuto un nuovo prestigioso riconoscimento a testimonianza della qualità progettuale dell’Istituto, ovvero l’ambita approvazione del progetto Erasmus+ KA229 “Sustain European Culture and Environment in an APP” (S.E.C.E.A.) di cui l’Istituto è coordinatore internazionale in partenariato con scuole superiori di Malta, Paesi Bassi, Spagna e Romania.
Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, di durata biennale, prevede il reciproco scambio di alunni e docenti finalizzato allo sviluppo di una o più tematiche individuate tra le priorità indicate dalla Comunità Europea per il settore Istruzione scolastica. Dopo aver accolto dal 8 al 12 marzo 2019 presso la sede di Taranto docenti e studenti delle scuole partner ed aver partecipato a due meeting internazionali a Malta e Romania, dal 4 al 8 novembre, una rappresentanza degli alunni delle classi che hanno aderito al progetto, accompagnati dalle docenti prof.ssa Maria Luisa Cusumano, coordinatrice internazionale del progetto Erasmus, e dalla prof.ssa Rita Bianchi hanno partecipato al quarto meeting internazionale del progetto svoltosi a Groningen (Paesi Bassi) dal titolo “Renew Europe with Renewables”.
Centro del dibattito è stato il “Pacchetto per il clima e l’energia 2020” che contiene una serie di norme vincolanti volte a garantire che l’Unione Europea raggiunga alcuni obiettivi importanti in campo climatico ed energetico entro il 2020.
L’argomento principale sviluppato nel corso del meeting è stato la riduzione delle emissioni di carbonio. Partendo dall’esame della produzione e degli usi energetici che sono responsabili per i due terzi delle emissioni globali di gas a effetto serra, i docenti e gli alunni di ciascuna nazione hanno presentato gli obiettivi raggiunti in materia di energie rinnovabili nel proprio territorio con particolare riferimento a tecnologie più dinamiche quali l’eolico onshore e il solare fotovoltaico.
La Puglia è risultata tra le regioni italiane più all’avanguardia in tale campo risultando regione in sovrapproduzione energetica, fornendo le sue eccedenze alle confinanti regioni di Campania e Basilicata. Tra i vari esempi virtuosi possiamo segnalare gli aeroporti di Bari e Brindisi e la riconversione di impianti per la produzione di energia con l’Eni in primo piano.
Proprio presso la sede Eni di Taranto nel corso di una visita eseguita il 23 ottobre prima della partecipazione al meeting, gli alunni ed i docenti interessati, accolti dal Direttore, ing. Marcello Tarantino, hanno partecipato alla visita dello stabilimento nel corso della quale sono stati messi al corrente del sempre più crescente impegno della società nel campo delle energie rinnovabili e del progetto di riconversione con il gas dello stabilimento al fine di ridurre il suo impatto ambientale.
Nel paese ospitante sono state inoltre eseguite numerose visite didattiche. Particolarmente interessante la visita alla Maaslandkering che costituisce la più recente opera di ingegneria civile, ambientale e idraulica localizzata all’imboccatura del Nieuwe Waterweg nel Mare del Nord, finalizzata alla protezione dalle inondazioni costiere di Rotterdam e che, oltre a fornire protezione contro le maree, sfrutta e produce energia idroelettrica.
Altra località visitata è stata il pittoresco villaggio di Kinderdijk che ospita 19 tradizionali mulini a vento, simbolo dell’attività di controllo delle acque dei Paesi Bassi e che, nel 1997, hanno ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Partendo dalla considerazione che le energie rinnovabili non crescono abbastanza velocemente rispetto al loro potenziale, né per la produzione di elettricità, né tantomeno per la produzione di energia termica e di biocombustibili per i trasporti, i ragazzi delle varie nazioni hanno poi lavorato ad un business plan per la realizzazione di un sistema dove energia elettrica, trasporti e riscaldamento convergono assieme a reti energetiche intelligenti e prestazioni rilevanti in termini di efficienza complessiva del sistema.
Durante la settimana non sono mancati momenti di conoscenza interculturale con visita ad Amsterdam e Rotterdam e una lezione di pattinaggio sul ghiaccio nel centro polisportivo di Dordrecht.
Prossimo appuntamento in Spagna ed infine a Taranto dove verrà organizzato un seminario internazionale sul tema del turismo sostenibile e sostenibilità ambientale con presentazione dei risultati del progetto.
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