Fatale è stata un’ischemia per una donna di 61 anni, dalla quale sono stati prelevati cornee, fegato e i reni
TARANTO – Era stata ricoverata circa una settimana fa, esattamente il 29 gennaio, a causa di una importante ischemia cerebrale. Ricoverata d’urgenza all’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto, una donna, tarantina di 61 anni, è stata immediatamente portata in sala operatoria per tentare un intervento neurochirurgico. Ma, purtroppo, le sue condizioni non sono mai migliorate, sino a raggiungere, nella giornata di ieri, la morte cerebrale.
Da qui la decisione dei figli e del fratello della paziente ad autorizzare la donazione dei suoi organi. Meccanismo questo partito dopo le canoniche sei ore di osservazione. Attivato quindi contestualmente anche il centro Trapianti per trovare eventuali pazienti riceventi compatibili. E mentre il rianimatore/anestesista Doriana Benefico e il responsabile Pasquale Massimilla del reparto di Rianimazione del “SS. Annunziata”, mantenevano la funzionalità degli organi da prelevare, sono stati individuati i pazienti compatibili.
Così, ieri, in tarda serata, il prelevo è iniziato e dalla donna sono stati espiantati le cornee, il fegato e i reni. Questi ultimi, gli organi addominali, sono stati trasportati a Bari per essere trapiantati.
Si tratta della seconda donazione di organi del 2021. Neanche un mese fa, infatti, una giovanissima mamma, deceduta a causa di un aneurisma cerebrale rotto, ha donato i suoi organi.
“È difficile – afferma il direttore generale della Asl Taranto, Stefano Rossi – trovare le parole per esprimere la nostra riconoscenza nei confronti di questa famiglia. Il loro è un gesto di grande amore; li ringraziamo per aver trovato, in un momento di sommo dolore, la forza e la lucidità per compiere un gesto così altruistico. Autorizzando il prelievo degli organi, hanno permesso alla speranza di illuminare la vita di altre persone e delle loro famiglie”.