I nerazzurri a valanga su gli ucraini, 5 a 0 e va in finale meritatamente e spera di vincere un trofeo dopo 10 anni.
Lukaku 83° 78°, Lautaro 74° 19°, D’Ambrosio al 64°
Venerdì potranno mettere in bacheca un trofeo e ridare lustro al calcio italiano che dal 2010 non vince nulla a livello internazionale, proprio quando l’Inter conquisto la champions a Madrid.
Certo si tratta dell’Europa League ma comunque importante. Al Siviglia ci penserà dopo essersi inebriati con una semifinale vinta alla grande, il 5 a 0 non lascia dubbi, visto che dopo pochi minuti si è impadronito del campo e trattando lo Shakhtar come una squadra di poco valore.
Ma gli Ucraini non sono di livello inferiore, ma merito ai nerazzurri che hanno saputo aggredirli da subito, costringendoli alla figuraccia.
Merito della coppia Lukaku-Lautaro (Lu-La)tornata ai livelli di inizio campionato, anche se non è ancora finita, avrà di fronte nella finale l’avversario più duro.
Conte, ai microfoni ha dichiarato: “Devo dire bravi ai giocatori, temevo tanto questa partita, invece abbiamo fatto sembrare lo Shakhtar una squadra normale, non li abbiamo fatti giocare, ora c’è il Siviglia che ha grande esperienza ma noi abbiamo fame, entusiasmo, voglia di stupire. Recuperiamo energie e diamo gioia ai nostri tifosi, che saranno orgogliosi di questi ragazzi che stanno dando l’anima”.
Una felicità che ha contagiato anche il presidente Zhang che su twitter ha scritto: “A tutti i tifosi dell’Inter nel mondo, andiamo in finale tutti insieme… andiamo!”
Marotta, mostrando di aver dimenticato le parole del tecnico: Un finale di stagione in crescendo al primo anno con un nuovo tecnico è un segnale positivo, penso che i nostri calciatori abbiano fatto la giusta esperienza e questo gioverà in futuro”. Pace fatta, non poteva essere diversamente, non capita tutti i giorni una finale europea.
Merito di tutti, aver raggiunto qualcosa che i tifosi desideravano da tempo ed ora può diventare realtà.
Gianfranco Maffucci