Il termine di 60 giorni, che decorre dal 13 febbraio, per lo spegnimento dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico di Taranto è momentaneamente confermato dal Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso avanzato da ArcelorMittal di sospendere la sentenza del Tar Lecce. Il 13 maggio ci sarà la discussione di merito, ovvero a sessanta giorni già trascorsi.
—respinge la domanda della società appellante, volta alla emanazione di una favorevole misura monocratica cautelare;
— fissa la camera di consiglio dell’11 marzo 2021 per l’esame della domanda cautelare nella ordinaria sede collegiale;
— fissa l’udienza pubblica del 13 maggio 2021 per la definizione del secondo grado del giudizio
Il prossimo 11 marzo, però, sarà discussa in sede collegiale l’istanza cautelare. In altre parole ci sarà un altro esame che analizzerà la richiesta di sospensiva respinta oggi dal giudice Luigi Mariotti.
Una decisione, insomma, che in fin dei conti che non dà ragione a nessuna delle parti e che rimanda nuovamente la decisione definitiva.