Dal 4 maggio confermato l’avvio della Fase 2 con step successivi
Si torna anche a correre – Video della conferenza stampa
Conferenza stampa con il solito format del presidente Conte con qualche punta di autocelebrazione, quando parla dei “recovery bond“, e una qualche “velata” polemica con le regioni
La fase due avrà inizio dal 4 maggio e si svilupperà con varie tappe.
“Se ami l’Italia mantieni le distanze” questo lo slogan che la comunicazione di Palazzo Chigi ha coniato per questa nuova fase
-Mascherine chirurgiche a 0,50 € e eliminazione dell’IVA
I dispositivi individuali di protezione saranno fondamentali per la convivenza, e quindi c’è l’impegno del governo a contenere il costo di quelle chirurgiche nel prezzo di di 0,50 euro.
-Spostamenti all’interno della regione sempre per comprovate esigenze
Dal 4 al 18 maggio, spostamenti all’interno della regione per comprovate esigenze, così come attualmente consentito. Saranno consentiti in più gli spostamenti ai prossimi congiunti (si mantiene l’autocertificazione)
-Consentite cerimonie funebri all’aperto, per un massimo di 15 familiari.
-Tutti i divieti di assembramenti saranno mantenuti.
-Attività sportive e motorie: ci si potrà allontanate, ma rispettando la distanza di almeno 2 metri per attività intense, mentre solo 1 metro per normale attività motoria.
-Consentita la vendite d’asporto per le ristorazioni.
-Potranno essere aperti ville e parchi pubblici, salvo diverse disposizione dei Sindaci e rispettando sempre le misure precauzionali.
-Dal 18 maggio, invece, le riaperture riguarderanno:
- il commercio al dettaglio
- musei, mostre e biblioteche.
- consentiti allenamenti a squadre in ambito sportivo.
Si parla, invece, del 1 giugno come data presunta per la riapertura di bar, ristoranti, centri estetici/massaggio e parrucchieri/barbieri.