«Pensiamo ai Giochi del 2026 ma anche al piano di adeguamento di tutte le palestre scolastiche»
riceviamo e pubblichiamo:
«I Giochi del Mediterraneo saranno finanziati. L’emendamento di 150 milioni di euro, passato ieri in Senato e proposto da Forza Italia, è la prova tangibile che quando si tratta del bene della comunità e di azioni di sviluppo, per alcuni gli steccati partitici non contano nulla».
È quanto dichiara il candidato sindaco della Grande Coalizione per Taranto, Walter Musillo, commentando la notizia giunta ieri relativa all’emendamento proposto nell’ambito del decreto Sostegni-Ter di cui è relatore il senatore della provincia della BAT, Dario Damiani (FI).
«Per Taranto, si tratta della posta più importante relativa al finanziamento dei Giochi del Mediterraneo ed è un risultato che va ascritto al ruolo dei senatori della Commissione Bilancio, ma soprattutto al desiderio di operare concretamente per il benessere del territorio, senza dover necessariamente intestarsi meriti non ascrivibili al proprio operato» dice Musillo.
«Come si ricorderà infatti nella Finanziaria 2022 proprio lo stanziamento di 200milioni di euro destinati a Taranto, che peraltro ancora una volta sarebbe stato gestito dal braccio operativo voluto dal presidente Emiliano attraverso l’agenzia regionale Asset del pluri attenzionato Sannicandro, erano scomparsi – commenta ancora Musillo – e anche in quel caso la propaganda era riuscita a far passare la notizia che la colpa era dei 17 firmatari responsabili della caduta dell’amministrazione comunale e non dei parlamentari ionici che non avevano adeguatamente presidiato quel finanziamento».
«Ora quei 150 milioni di euro licenziati ieri in Commissione Bilancio del Senato sono certamente una boccata d’ossigeno per le ambizioni di questa città che proprio allo sport guarda con particolari aspettative – sottolinea il candidato sindaco Walter Musillo – fermo restando che occorrerà seguire passo passo le azioni proposte dall’agenzia regionale Asset per evitare che per le opere relative alla costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi previsti per i Giochi del Mediterraneo 2026, a Taranto restino solo le briciole».
«In attesa dei Giochi 2026 – termina il candidato sindaco – però allo sport servirà pensare davvero, finanziando ad esempio un piano di adeguamento e messa a norma di tutte le palestre scolastiche, e la riqualificazione di luoghi da sempre deputati allo sport come il Centro Magna Grecia in zona Solito, la Masseria Vaccarella a Paolo VI e lo storico campo degli Atleti Azzurri ai Tamburi».