La giovane, arrivata in stato di incoscienza, ha partorito grazie al rapido intervento dei sanitari. Ora in buone condizioni ha potuto abbracciare il suo bimbo
Vincenzo è nato giovedì 9 aprile alle 15:57 al Pronto Soccorso del SS. Annunziata di Taranto. Tenendo fede al suo nome, questo piccolino è “destinato a vincere” e lo ha già dimostrato venendo al mondo mentre la sua giovane mamma era in coma.
Accompagnata d’urgenza dal marito, infatti, la donna di 21 anni è arrivata in ospedale in stato di incoscienza e con sintomi di tipo epilettico per un malore improvviso che ha rischiato di trasformare in tragedia una gravidanza ormai giunta al termine. Il personale medico del Pronto Soccorso ha capito subito la gravità della situazione e la necessità di agire il più rapidamente possibile: il travaglio era già in fase avanzata tanto che la testa del bimbo spuntava fuori. Mentre la sua mamma perdeva conoscenza, per il piccolo Vincenzo era infatti arrivato il momento di nascere, forte la necessità di vita di chi non poteva sapere che invece la sua mamma improvvisamente rischiava di morire.
L’intervento dei medici rianimatori ha permesso di mantenere le funzioni vitali della donna: le dottoresse Doriana Benefico e Maria Procino (nella foto) hanno infatti agito tempestivamente tenendo la giovane aggrappata alla vita nonostante versasse in uno stato comatoso post critico.
A quel punto l’intervento del ginecologo, Cataldo Simonetti, dell’anestesista, Spina, e delle ostetriche Angela e Anna, ha permesso al piccolo Vincenzo di nascere. Poco prima delle quattro del pomeriggio, all’interno del Pronto Soccorso, è risuonato il primo vagito del bimbo, in buone condizioni di salute. La madre è stata poi ricoverata nel reparto di Rianimazione dove le sue condizioni sono migliorate rapidamente, tanto che già ieri ha potuto stringere tra le braccia il suo bambino.
Francesca Perrone