La prima tappa con arrivo in salita di questa edizione del Giro, da Pinerolo a Ceresole Reale (Lago Serrù), per complessivi 195 km, regala ai tifosi un’impresa di altri tempi. Nei primi chilometri parte una fuga, di cui fanno parte ventotto corridori (diversi uomini di classifica). Sull’ultima salita i fuggitivi si riducono a quattro, e negli ultimi chilometri lo scalatore russo Ilnur Zakarin (Team Katusha) stacca tutti e va a vincere la tappa. Arriva secondo, a 35’’, lo spagnolo Mikel Nieve e terzo, a 1’20’’, lo spagnolo Mikel Landa, che non faceva parte della fuga, ma che ha allungato sul gruppo sulla salita verso Lago Serrù.
La sfida più attesa, comunque, è quella tra Roglic e Nibali: lo sloveno e il messinese si studiano, provano ad attaccarsi a vicenda ma alla fine arrivano insieme al traguardo (rispettivamente settimo e ottavo), a 2’57’’ da Zakarin.
Difende ottimamente la maglia rosa Polanc, che giunge quindicesimo a 4’39’’ e, in classifica generale, mantiene un vantaggio di 2’25’’ sul connazionale Roglic. Il vincitore di giornata Zakarin balza dal dodicesimo al terzo posto, soffiando la posizione all’ex maglia rosa Conti (ora al ventesimo posto). Vincenzo Nibali, pertanto, ora è il primo italiano in classifica, al quinto posto (subito dopo l’olandese Mollema), distanziato di 4’09’’ da Polanc (e di 1’44’’ da Roglic).
Il commento di Leonardo Melle* alla tappa odierna:
«Percorso bellissimo, un paesaggio mozzafiato, bellissima la nostra Italia! Il brutto è stato vedere dei deficienti nudi sul percorso che si buttavano addosso ai corridori, un cretino è caduto e per poco non andava a finire sotto i ciclisti! È impressionante vedere questi campioni su certe salite, solo per averli guardati dal divano anche io ho sentito l’esigenza di fare defaticamento sui rulli dopo la tappa! Sono davvero degli eroi. Grande Nibali oggi! Roglic e Nibali si studiano si rispettano. Non vorrei che alla fine arrivasse un terzo a soffiargli il trofeo. Bellissima tappa, sfortunato Lopez, che ha dovuto cedere per un problema meccanico. Forza Azzurri, grandi ciclisti italiani!!!!!!!»
Giuseppe Pesare
* Leonardo Melle è un ciclista paralimpico, nato e residente a Manduria. Nella categoria triciclo T1, è stato Campione d’Italia e Campione d’Europa per tre anni consecutivi e, nel 2017, in occasione dei Mondiali di Paraciclismo di Pietermaritzburg, Sudafrica, Vicecampione del Mondo nella prova in linea e medaglia di bronzo nella prova a cronometro. 1° nel ranking mondiale dal 2015 al 2018. Dal 2017 fa parte della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico.