In ordine alla mancata attuazione dell’investimento ex Yard Belleli, l’auspicio del sindaco Melucci è che, per il bene della città e della sua provincia, vi sia una sollecita riconsiderazione della vicenda sui tavoli di giusta competenza. Il rilancio del territorio ionico non può subire ulteriori rallentamenti, anche alla luce delle altre opportunità e degli altri progetti che potrebbero esser favoriti da finanziamenti pubblici
Nella speranza che da parte degli organi competenti siano intraprese al più presto iniziative volte a far recedere il Gruppo Ferretti dalla volontà di non dare seguito all’insediamento nell’area dell’ex Yard Belleli, l’Amministrazione ritiene doveroso evidenziare che Taranto ed il suo Porto non possono attendere oltre, anche in vista dei finanziamenti pubblici che potrebbero favorire nuovi progetti e nuove opportunità.
Sin da quando, ad opera del Gruppo Ferretti, si era avuta l’ufficialità della scelta del capoluogo ionico per la creazione di un nuovo sito produttivo, il Comune e la Provincia di Taranto hanno adempiuto a tutti i passaggi di loro competenza con grande impegno e prontezza operativa, come certificato nel decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Imprese e del “Made in Italy” n. 290 dell’11 novembre 2023. “Consapevoli dell’importanza dell’operazione che sarebbe stata realizzata -dichiara il sindaco Melucci-, l’Amministrazione comunale e quella provinciale hanno da subito accolto con grande soddisfazione e massima apertura l’interessamento del Gruppo Ferretti per la città di Taranto e per la sua comunità, confermando la bontà della scelta che tutti noi abbiamo fatto diverso tempo fa: sostenere la diversificazione del tessuto economico cittadino, recuperandone le radici più profonde a partire dal mare e dallo sviluppo della cantieristica navale di qualità.
“Nell’evidenziare che le Amministrazioni comunale e provinciale sono in attesa di conoscere le motivazioni che hanno determinato la decisione del Gruppo Ferretti di non dare seguito all’investimento nell’area ex Belleli, siamo ad auspicare una riconsiderazione della vicenda sui tavoli di giusta competenza per affrontare nel dettaglio con la società i possibili margini per una ripresa del progetto, rinnovando e determinando condizioni di dialogo efficaci, affinché Taranto e tutta la provincia non perdano questa opportunità significativa per il proprio rilancio. Un rilancio che non può subire ulteriori rallentamenti, anche alla luce delle altre opportunità e degli altri progetti che potrebbero essere favoriti da finanziamenti pubblici.
“Chiediamo, quindi, una sollecita definizione della vicenda -conclude il primo cittadino– per il bene di tutto il territorio ionico e per il futuro delle nostre generazioni più giovani che dal mare vogliono ripartire: come fatto in precedenza, le strutture tecniche del Comune e della Provincia di Taranto saranno disponibili a fornire tutto l’ulteriore supporto necessario, ove richiesto.”