Fials Taranto: “Ottima apertura da parte del comitato Sepac alla revisione del modello organizzativo e delle tariffe”
BARI – Si è svolto oggi presso il comitato SEPAC della Regione Puglia, ovvero la task force regionale per la gestione delle crisi occupazionali, l’incontro per la vertenza OSMAIRM che ha visto la perdita di 25 posti di lavoro a seguito del mancato rinnovo dei contratti a termine come conseguenza delle pre-intese regionali.
Per la FIALS Taranto ha partecipato all’incontro il segretario Franco Brunetti unitamente alle rappresentanti aziendali Margherita Stasolla e Maria Laura Sannelli.
“Ringraziamo – afferma Brunetti- per il prezioso lavoro svolto il presidente del comitato SEPAC Leo Caroli e il rappresentante tarantino, Stefano Basile e soprattutto per l’apertura ad un confronto teso a mettere mani ad un regolamento vetusto sui centri di riabilitazione residenziali che non è più in linea con l’evoluzione dei bisogni della popolazione “.
“Durante il confronto – continua il sindacalista – con la task force regionale abbiamo proposto come FIALS di istituire un tavolo tecnico per la revisione delle tariffe di rimborso delle prestazioni che debbano comprendere l’incomprimibilità dei salari, e delle dotazioni organiche che sono ormai non più in linea anche con i profili professionali degli operatori impegnati nelle attività di assistenza”.
“Ora – conclude il segretario – il confronto proseguirà sia a livello aziendale, quindi in contrattazione con l’azienda OSMAIRM per la definizione delle criticità organizzative ed anche di recupero dei rapporti di lavoro sebbene fossero a tempo determinato, e con il comitato SEPAC che è impegnato a chiarire con l’assessore alla Salute e con il dipartimento regionale alla Salute per la verifica degli spazi di revisione dei regolamenti e delle tariffe.
Ci attendiamo ora, non solo una convocazione da parte dell’OSMAIRM, ma anche che ci sia una presa in carico da parte di tutti gli attori istituzionali e della politica della vertenza, ne va del futuro dei lavoratori e degli ospiti della struttura – dal canto suo la Task force regionale qualora la vertenza trovasse difficoltà nella soluzione a riconvocare il Sindacato entro trenta giorni”.