Dopo due anni in di blocco, due anni di buio in cui la socialità è stata repressa, finalmente ieri 1 Maggio è stato possibile vivere un momento in comunità. La musica è stata simbolo di unità e ha dato l’opportunità di condividere emozioni che per troppo tempo non abbiamo provato.
Sul grande palco si sono esibiti artisti di grande calibro che hanno lasciato a bocca aperta il vasto pubblico di spettatori. Gianni Morandi in primis, e poi un lunghissimo elenco che include Cosmo, Margherita Vicario, Ermal Meta, Gaia, Calibro 35, The Zen Circus, Erica Mou, 99 Posse, Giovanni Caccamo, Tre allegri ragazzi morti con Cor Veleno, Ditonellapiaga. E ancora Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Giovanni Truppi. Ad arricchire questa lunga lista è stato l’intervento di Giuliano Sangiorgi, il quale si è esibito con Ermal Meta con cui ha realizzato il singolo “Una cosa più grande”. Ma l’unica protagonista della giornata non è stata solo la musica, infatti gli spettatori hanno potuto ascoltare profondi discorsi di attivisti come Cecilia Strada, Luisa Impastato e Aboubakar Soumahoro che da sempre hanno offerto un contributo nella lotta per un ambiente più salubre.
È stata una piacevole sorpresa imbattersi nelle esibizioni di band come gli “Eugenio in Via Di Gioia” che hanno portato una ventata di freschezza. Gli Eugenio in Via Di Gioia nascono come buskers, suonando inizialmente per le strade di Torino e arrivando poi ad organizzare eventi che hanno coinvolto una grande fetta di pubblico. Il gruppo formato da quattro giovani ha dimostrato di poter affrontare temi importanti con una grande leggerezza. Il loro punto di forza è proprio quella nota di umorismo, sarcasmo che non solo è alla base della loro amicizia ma anche alla base della loro musica. Nei loro testi la realtà viene letta attraverso un’ironia amara, capace di fare riflettere senza appesantire troppo l’ascoltatore.
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