Il Covid-19 non ferma il Palio di Taranto

Quest’anno il palio di Taranto(“Torneo dei Rioni”), causa covid-19 si svolgerà in forma sperimentale e con le precauzioni necessarie il giorno 21 e 22 di agosto, nel canale navigabile, e potrò essere seguito dai tarantini e non solo,  dove normalmente ci si affaccia sullo stesso, “un palcoscenico naturale”,  ha dichiarato il patron della manifestazione, Francesco Simonetti, durante la conferenza stampa al Castello Aragonese, questa mattina, alla presenza delle autorità militari e civili, ed il sindaco Melucci.

Francesco Simonetti ci ha parlato delle differenze del Palio 2020, che quest’anno spegne la 35ma candelina, evento che di anno in anno ha visto crescere la sua notorietà, varcando i confini della città.

Prima fra tutte: invece di svolgersi intorno all’isola (città vecchia) si effettuerà nel canale navigabile, si contenderanno la vittoria 10 gozzi (i cosiddetti, schifo, in vernacolo), venerdì 21 agosto, ore 18,00, in due batterie eliminatorie di 5 gozzi, che scenderanno in acqua a distanza di 5 minuti, per evitare assembramenti. I miglior 5 parteciperanno alla finale di sabato 22, sempre partendo dal mar piccolo su un percorso di 2100mt.

Mercoledì 19 agosto presso la sede del Palio di Taranto, avverrà la pesa delle imbarcazioni e l’assegnazione dei remi, remi che saranno rifatti a spese dell’amministrazione comunale, in seguito si vedrà come sostituire del tutto i gozzi stessi arrivati ai 25 anni di vita.

I controlli durante la gara, per evitare che altre barche attraversino il canale navigabile, saranno effettuati dalla Capitaneria di Porto e dai vigili del fuoco.

L’intera manifestazione avrà il patrocinio del Comune di Taranto, della Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso e con la collaborazione della Marina Militare.

Sabato 22 dopo la finale, la premiazione avverrà nel Castello Aragonese allietata da “I Tamburellisti di Torrepaduli” e “Le Nereidi di Taras”, un corpo di Ballo.

Diretta televisiva sabato 22, a partire dalle 18, grazie a Canale 85 ed Antenna Sud.

Gianfranco Maffucci