La Lazio non rialza la testa dopo il la sconfitta casalinga col Milan, perde anche a Lecce in rimonta, dopo essere andata in vantaggio con il gol di Caicedo.
Il Lecce reagisce e pareggia con Babacar e nel secondo tempo trova la rete della vittoria con Lucioni.
Nel finale Patric si fa espellere per un morso a Donati.
La Lazio fa fatica a ritrovarsi, i biancocelesti sembrano i fantasmi di ciò che erano nel pre lockdown, probabilmente colpa di una rosa corta e di qualche assenza. La Juve è ormai lontana, il discorso scudetto, ormai tramontato.
Con questa vittoria i salentini sono momentaneamente fuori dalla zona retrocessione a scapito del Genoa, ed incalza il Torino da vicino (a tre punti)
La cronaca:
Lazio in vantaggio dopo quattro minuti con Caicedo e la partita sembra mettersi subito bene per i biancocelesti.
Il Lecce non ci sta ed al 30° pareggia con Babacar che raccoglie un cross di Falco e di testa manda alla destra di Strakosha.
I salentini hanno la ghiotta occasione di passare in vantaggio su rigore, ma Mancosu manda fuori.
La Lazio non è brillante gioca contratta, il centrocampo stenta a filtrare le ripartite degli avversari e non riesce a velocizzare le azioni di attacco per sfruttare la velocità di Immobile e Lazzari.
Al 47°, dopo due minuti dalla ripresa, soccombe, a seguito di un altro colpo di testa, di Lucioni anticipa Acerbi e mette la palla in rete per il 2 a 1.
La Lazio prova a reagire ma i salentini difendono bene la propria tre quarti.
In un paio di occasioni i laziali potrebbero pareggiare ma Gabriel para tutto infrangendo le speranze degli avversari.
Lazio ormai lontana dalla vetta, si mostra nervosa per tutta la partita, che culmina con l’espulsione di Patric, reo di aver morso Donati, incapaci di sfruttare i 16 minuti di recupero.
Gianfranco Maffucci
foto di repertorio dal sito ufficiale del Lecce Calcio http://www.uslecce.it/