I poliziotti della Squadra Volante intervenuti scoprono che si trattava di un ricercato internazionale
TARANTO – Nel pomeriggio di ieri è giunta in Sala Operativa la richiesta d’aiuto del parroco di una chiesa del centro cittadino, che ha segnalato la presenza di un uomo sul sagrato che, senza un fondato motivo, era andato in escandescenza disturbando e impaurendo i presenti.
I poliziotti della Squadra Volante impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio sono arrivati in pochissimi minuti sul posto ed hanno fermato l’uomo che sostava ancora davanti la chiesa.
I successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che il fermato, un cittadino di nazionalità rumena di 28 anni, residente a pochi isolati dalla chiesa, era destinatario di un ordine d’arresto internazionale dovendo scontare nel suo paese d’origine la pena di un anno e quattro mesi di reclusione per reati contro il patrimonio commessi nel 2017.
Pertanto, il 28enne rumeno, che dai successivi accertamenti nelle banche dati in uso alle forze dell’ordine è risultato avere numerosi precedenti penali anche sul territorio nazionale, è stato accompagnato prima negli uffici della Questura per i rilievi di rito e poi presso la casa circondariale del capoluogo jonico.
Per la cronaca, va ricordato, che per i poliziotti guidati dal vice questore aggiunto Giovanni Di Maggio si tratta della seconda cattura di un ricercato internazionale nel giro di pochissimi giorni. Infatti, lo scorso 1 settembre catturarono un 39enne di nazionalità macedone, condannato dal tribunale di Skopie per alcuni furti commessi nel suo paese di origine nel 2018.