TARANTO – Il tribunale di Taranto, nella persona del giudice Curci, a seguito dell’udienza dello scorso 18 dicembre, ha emesso sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato per il processo a carico di ben 26 imputati per i cd “sinistri falsi”.
Nel corso degli anni 2012 e 2013 difatti venne scoperto a seguito di indagini condotte dalla Procura di Taranto, un giro di truffe alle assicurazioni in cui erano coinvolti soggetti di cittadinanza Serba che assieme ad altri imputati tarantini, avevano ordito una rete di incidenti fasulli che prevedeva il supporto di falsi pedoni e falsi testimoni.
Le indagini, che destarono parecchio clamore quando vennero emesse le prime misure cautelari, svelarono un vero e proprio “sistema” organizzato ad hoc che prevedeva l’intervento successivo di medici ed avvocati utilizzati dagli imputati per quantificare i danni ed avanzare le richieste risarcitorie al Giudice di Pace ed al tribunale civile.
Tra le compagnie assicurative truffate per centinaia di migliaia di euro vi sono la Allianz Ass.ni S.p.A e la Genialloyd Ass.ni S.p.A., che riscontrarono anomalie nella gestione dei sinistri, denunciando i falsi incidenti all’autorità giudiziaria.
A seguito dell’accoglimento delle istanze di riunione ad altri procedimenti penali connessi, avanzata dal collegio difensivo degli imputati, composto tra gli altri dagli avvocati Ivan Zaccaria, Maria Serena Ferrara e Francesca Mancini, ed alla complessa ricostruzione dibattimentale degli eventi, si è pervenuti a distanza di oltre 8 anni dai fatti, alla pronuncia di prescrizione delle truffe commesse in concorso da tutti gli imputati.