Comunicato stampa dell’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Mino Borraccino
Sono state approvate oggi, dalla Giunta regionale, le nuove Linee Guida in materia di organizzazione e gestione delle società in house delle Aziende e degli Enti del Sistema Sanitario pugliese. Si tratta di un passaggio fondamentale, l’ultimo atto indispensabile di competenza della Regione Puglia per consentire alle ASL di procedere celermente con l’internalizzazione dei lavoratori di Cup, servizi informatici, 118 e altri servizi fondamentali per il funzionamento del nostro Sistema Sanitario.Con il provvedimento approvato oggi il Governo regionale ha, in sostanza, aggiornato le Linee Guida già approvate nel novembre scorso, andando a recepire le osservazioni e le sollecitazioni formulate dalle organizzazioni sindacali e condivise, negli incontri delle scorse settimane, anche con i vertici delle ASL e delle SanitàService.In particolare le novità riguardano la possibilità di internalizzare anche i lavoratori impegnati nella manutenzione del verde pubblico oltre a quelli del trasporto da e per le strutture oncologiche, in modo da coinvolgere quanti più lavoratori possibile in questo percorso. Altri aspetti molto importanti riguardano, da un lato, l’applicazione della clausola sociale in modo da consentire alla platea storica dei precari che da tempo attendono questa opportunità, di essere stabilizzati, e, dall’altro, l’attivazione di processi di riqualificazione professionale al fine di salvaguardare l’occupazione del personale Sanitàservice già occupato in attività dirette di tutela della salute.Il tutto senza dimenticare la scelta di fondamentale importanza di applicare, per i lavoratori internalizzati e stabilizzati, il contratto della sanità privata (AIOP), con indiscutibili vantaggi per i soggetti interessati che potranno beneficiare di significative maggiorazioni salariali.Ora possiamo dire con orgoglio e soddisfazione che la Regione Puglia ha rispettato fino in fondo l’impegno assunto con centinaia di lavoratori che consentono, ogni giorno, al Sistema Sanitario Regionale di funzionare e che hanno vissuto per anni nell’incubo della precarietà e dell’incertezza sul futuro, nonostante svolgessero servizi essenziali per la collettività (penso al 118, ma non solo). Ora spetta alle ASL procedere con la massima celerità e determinazione con le internalizzazioni attraverso le società in house “Sanitàservice”. I presupposti normativi, regolamentari e amministrativi ci sono tutti, grazie all’impegno della Regione Puglia, e ogni ritardo sarebbe davvero incomprensibile.Infine esprimo la mia soddisfazione personale per il raggiungimento di questo obiettivo reso possibile grazie alla grande determinazione del Presidente Michele Emiliano che ha creduto sin dal primo momento in questa battaglia per assicurare serenità e tranquillità a tanti lavoratori e alle loro famiglie e che, come ho detto in altre circostanze, vale una intera consiliatura regionale per chi, come noi, crede nei temi della dignità del lavoro e della giustizia sociale, da sempre elementi caratterizzanti del centrosinistra. Si tratta, inoltre, di una battaglia che viene da lontano dal momento che abbiamo agito nel solco di quanto già avviato, oltre dieci anni fa, in assoluta controtendenza rispetto a quanto avveniva a livello nazionale, dal Governo regionale guidato dal Presidente Nichi Vendola e che vedeva protagonisti assessori del calibro di Tommaso Fiore e del compianto Guglielmo Minervini. Stiamo scrivendo una pagina di buona politica, nell’interesse dei lavoratori, della sanità pugliese e, quindi, di tutti i cittadini. Ne vado orgoglioso.