MANDURIA (TA) – Si è svolto con ottimo esito, ieri 3 dicembre, un delicato intervento chirurgico di endoprotesi all’anca sinistra su paziente positiva al Covid 19, presso il “Giannuzzi” di Manduria.
Si tratta di una donna di 92 anni con diagnosi di frattura al collo del femore sinistro, risultata positiva al tampone oro-faringeo per Cov-Sars-2.
La donna era stata accettata presso il Pronto Soccorso della struttura sanitaria Mater Dei di Bari il precedente 30 novembre. Ma a causa di indisponibilità di posti letti in Asl Bari, la paziente è stata trasferita il giorno successivo presso il nosocomio di Manduria. L’ intervento chirurgico, delicato per la positività al virus e l’età della paziente, si è svolto entro le 48 ore dal ricovero, come da protocollo. In tali casi, infatti, non è sempre possibile effettuare l’intervento chirurgico se la valutazione dei rischi è superiore ai benefici attesi.
Le fratture del femore e dell’anca si confermano come una priorità chirurgica anche in piena emergenza pandemica. L’intervento, diretto da Aldo Casto, primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia della struttura ospedaliera Manduria, è stato eseguito grazie alla collaborazione sinergica tra medici anestesisti, cardiologi, gli operatori del reparto di Medicina semi-intensiva e tutto il personale infermieristico e ausiliario.
Il decorso post-operatorio è al momento regolare. La paziente è costantemente monitorata e ha ripreso regolarmente i pasti. I pazienti anziani definiti “fragili”, con co-morbilità multiple ad alto rischio di mortalità correlata a Covid 19, lo sono ancor di più in considerazione dell’evento fratturativo e della conseguente inabilità.
“I migliori auguri alla paziente – afferma il direttore generale della Asl Taranto, Stefano Rossi – per un ottimale decorso post-operatorio e ripresa e un plauso all’equipe medica che si è occupata del caso. Nell’emergenza sanitaria in corso, questo è un messaggio di ottimismo e di conferma della garanzia delle cure mediche offerte dalla sanità jonica”.