Presentata dall’Accademia Musicale Mediterranea la scoperta del dott. Lazzari
Nella serata di lunedì 31 agosto, l’Accademia Musicale Mediterranea ha presentato una sensazionale scoperta fatta dal dott. ROBERTO LAZZARI, una invenzione che è destinata a cambiare, a livello mondiale, il suono degli strumenti a fiato.
Telenorba ha ripreso con le sue telecamere il test tenuto nel laboratorio del dott. LAZZARI a Sogliano Cavour (LE) davanti alla commissione esaminatrice composta da:
• Prof. LANZA Cosimo Damiano
Pianista concertista e Presidente dell’Accademia Musicale Mediterranea.
• Ing. POLIMENO Angelo
Ingegnere acustico.
• Ing. CATALANO Pasquale
Ingegnere meccanico.
• Prof. CASARANO Giovanni
Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Tecnicologico “E. Lanoce” di Maglie e Presidente provinciale Associazione Presidi d’Italia.
• Prof.ssa MANCA Lena Anna
Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Superiore “don Tonino Bello” di Tricase.
• Prof.ssa URSO Agnese
Pianista concertista, docente e Vice Direttore del- l’Accademia Musicale Mediterranea.
• Prof.ssa VIZZI Nadia
Docente di Chimica presso l’Istituto Tecnico Superiore “don Tonino Bello” di Tricase.
• Avv. MACI Paolo
Avvocato e docente universitario.
• Avv. LANDOFO Chiara
Avvocato studio legale Maci.
L’esecuzione dei test è stata affidata ai Maestri
• QUARTA Claudio (docente di clarinetto e concertista, presso il Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce).
• VALENTE Salvatore (Compositore e Direttore d’Orchestra, Presidente Accademia Filarmonica Valente).
• POLIMENO Sergio (Primo Fagotto Orchestra Sinfonica I.C.O. di Lecce).
• FRASSANITO Giancarlo (Primo Oboe Orchestra Sinfonica della Magna Grecia di Taranto).
L’invenzione consta in uno speciale rivestimento realizzato dal LAZZARI che ha prodotto in tutte le componenti strumentali trattate, un notevolissimo aumento del volume sonoro, una maggiore pienezza timbrica, notevole proiezione del suono nell’ambiente. A seconda della qualità dei componenti trattati, si è raggiunto un aumento nella sonorità dello strumento utilizzato, di oltre il 100%.
Altra caratteristica riscontrata dai musicisti che hanno eseguito i test sui propri strumenti musicali, è una maggiore bellezza timbrica e soprattutto una straordinaria facilità di emissione del fiato su tutti i registri.
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