«Ignorare il tema disuguaglianze, mafie e Sud è stato, politicamente parlando, un crimine. Al netto del fatto che Enrico Letta ha ereditato un partito disastrato e sarebbe ingeneroso addossare solo a lui la responsabilità di questa situazione. Affrontare l’elettorato meridionale parlando solo di temi nobili ma sicuramente non centrali per i problemi del Mezzogiorno ha avuto conseguenze catastrofiche per il Pd».
Lo ha dichiarato il massmediologo e giornalista Klaus Davi, che ha poi concluso: «La scomparsa dall’agenda della lotta alla mafia, che è un sinonimo di lotta alle disuguaglianze e alla dittatura economica della ‘Ndrangheta, e il flirt con i ceti ricchi del Nord hanno fatto il resto.
Il Partito Democratico non ha ascoltato il disagio e la sofferenza ma ha solo impartito lezioni; ora la lezione gliel’ha data l’elettorato».