Tre pescherecci italiani si trovavano “all’interno della Zona di protezione di pesca (Zpp) libica”, quando sono stati oggetto di alcuni colpi di avvertimento da parte di una motovedetta libica.
Il comandante di uno dei pescherecci interessati dall’attacco, Giuseppe Giacalone, che si trovava a bordo dell’Aliseo della flotta di Mazara del Vallo, è stato ferito da colpi di arma da fuoco esplosi da una motovedetta militare libica.
La Marina Militare italiana, ha dichiarato che subito dopo gli spari, il comandante dell’Aliseo è stato portato a bordo della motovedetta libica per presunti accertamenti medici e poi rilasciato. Il comandante è stato poi sottoposto a controlli sanitari sulla nave Libeccio della Marina. I tre pescherecci sono liberi.
La Marina libica, che controlla la Guardia costiera, parla di “colpi di avvertimento in aria” per fermare imbarcazioni da pesca che avebbero sconfinato in acque territoriali libiche.
Gianfranco Maffucci
foto d’archivio