A colloquio con il dott. Michele Genga uno dei più affermati professionisti del settore
Lo abbiamo incontrato nel suo nuovo studio in via Anfiteatro a Taranto
Da un’indagine del 2017 è emersa una percentuale di italiani pari al 66% (2 su 3) che conosce l’osteopatia e un 20% che almeno una volta nella vita ha avuto contatti con un osteopata.
Ben 10 milioni di italiani, si affidano regolarmente a cure complementari per la salute del corpo e per il benessere individuale.
Dunque si può dire che la professione dell’osteopata è ormai saldamente radicata e riconosciuta a pieno titolo, dai paziente in primo luogo.
Riconoscimento che, dopo un lungo iter procedurale è venuto anche sul piano ufficiale. Il 24 giugno 2021, infatti, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 3, il recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata, sancito il 5 novembre 2020 (rep. atti n. 185/CSR), rettificato con atto della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 23 novembre 2020 (rep. atti n. 190/CSR).
Questo riconoscimento, che dovrà essere seguito da una più puntuale regolamentazione della professione, è garanzia per i pazienti e pone ordine in un settore dove, almeno nel passato, non era infrequente imbattersi in qualche improvvisatore.

Abbiamo incontrato nel suo nuovo studio in via Anfiteatro 63 a Taranto il dott. Michele Genga, uno dei più affermati professionisti del settore. (n.b. chi scrive è in “trattamento” dal dott. Genga da diversi anni ed è stato il primo paziente trattato nella nuova sede. Dunque si consideri questo articolo come una testimonianza diretta).
Come si diceva in un primo tempo sono fiorite tante leggende metropolitane sull’osteopatia, con non pochi pregiudizi, spesso alimentati in malafede per i soliti interessi di qualche categoria.
Ma se l’osteopata non è un medico, dunque non può prescrivere medicinali o effettuare interventi o altre attività tipiche della cosiddetta “medicina ufficiale”, per esercitare con competenze l’attività occorre una preparazione di livello universitario.
Dall’ampio curriculum di Genga rileviamo in breve sintesi:

- Laurea in fisioterapia, conseguita il 20/11/1997 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti con votazione di 110 e lode;
- Tesi di diploma universitario clinico-sperimentale nella disciplina di Chinesiologia Generale : “Tecniche riabilitative delle algie lombari : esperienze personali”;
- Chinesiologo: titolo conseguito presso l’ Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti;
- Chinesiologo rieducativo : titolo conseguito presso l’ Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti;
- Diploma in “idrochinesiterapia” conseguito presso l’Istituto “ Don Orione” di Pescara il 18/04/1997;
- Diploma in Osteopatia presso L’Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale (A.I.O.T.);
- Master in biodinamica conseguito in USA (Chicago) prof. J.Grasso
- Docente diploma in Posturologia Olistica Roma
- Docente a contratto facoltà di Fisioterapia Università D’ Annunzio Chieti dal 2006
- Nel 2009 ha collaborato con il reparto di Odontostomatologia dell’Università di Chieti alla ricerca nei rapporti osteopatici con l’ambito Odontoiatrico.
- Tutor esterno AIOT Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale
- Tutor didattico corso di Laurea in Fisioterapia Facolta’ di Medicina e Chirurgia Chieti
- Docente Corso di Perfezionamento Universitario (CdP) in : TERAPIA MANUALE con MODALITA’ OSTEOPATICHE (TMMO) A/A .
- Docente Master POSTUROLOGIA E BIOMECCANICA BASE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO.
Molto più esteso il curriculum completo che è QUI.
Più del curriculum, di per sé già molto significativo, conta soprattutto il parere dei pazienti che da oltre venti anni frequentano il suo studio.



Un altro segnale di qualità è dato dai numerosi corsi di perfezionamento seguiti anche all’estero:
– Corso di biodinamica (composto da sette livelli) in ambito osteopatico tenutosi a Chicago (America) dal Prof. J. Grasso. Schaumburg. Illinois (USA);
– Corso di osteopatia in ambito pediatrico, I°livello tenutosi a Parigi (Francia) dalla Prof.ssa V. Frymann;
– Corso di osteopatia in ambito pediatrico, II° livello tenutosi a San Diego (U.S.A.) dalla Prof.ssa V.Frymann;
– Corso di B.L.T. tenutosi presso l’A.I.O.T. Dragonara (PE) – Zona Industriale dal Prof.Cozzolino.
– Corso “Dieci anni di osteopatia” con Sapienza Roma 2012.
– Corso di biodinamica con il Prof. Werner Van Camp
– Corso di perfezionamento Managenet Sanitario Universita’ D’ Anuunzio Chieti
– Corso Biodynamic approach to Ostopathy in the Cranial Field Werner Van Camp D.O
– Corso di perfezionamento Osteopatia in Ambito Neonatologico-Pediatrico ,organizzato dall’Accademia di Osteopatia Tradizionale
– Corso di Perfezionamento in Osteopatia ambito Neonatologico Aiot (Pe)
– Corso Touch for Healt I.K.S.E.N Kinesiologia Specializzata , con Maurizio Piva .Toscolano Maderno (Bs ) anno 2018.
– Biobasic eh course, Novembre 9-11
– “The health and tha Child” Harvilia Hameenlinna, Finland, Novembre 11,2018
Maggiori approfondimenti sulle tecniche osteopatiche, consigli, notizie, sono presenti sul sito https://michelegenga.it/
Abbiamo ritenuto tributare il giusto riconoscimento ad un professionista serio a cui affidarsi con fiducia. Ovviamente ci sono molti altri bravi osteopati. L’intento è quello di offrire una testimonianza diretta e far conoscere a chi ancora non fosse informato la esistenza di una pratica, scientificamente fondata, che aiuta tanti pazienti, molti sportivi in particolare, a curare la propria salute soprattutto, ma non solo, per il proprio sistema scheletrico (Il metodo osteopatico coinvolge tutte le strutture del corpo: il lavoro dell’osteopata riguarda le ossa, ma anche muscoli, articolazioni, legamenti, tendini, tessuto connettivo e anche il cranio. Una parte fondamentale è svolta dalla manipolazione sugli organi, ma sempre senza chirurgia e con tecniche non invasive)