Nuovo Cda di Kyma Ambiente: confermata la presidenza. Ruggiero è vice, Rinaldi consigliera
All’indomani dell’assemblea dei soci presieduta dal sindaco Rinaldo Melucci e della nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente-Amiu, il confermato presidente della società in house del Comune di Taranto Giampiero Mancarelli esprime soddisfazione ed entusiasmo per il suo secondo mandato consecutivo.
«Ringrazio per la fiducia a me nuovamente accordata, una conferma che permette di continuare a percorrere la strada tracciata fino ad ora. Proseguire questo incarico per me è motivo di grande orgoglio e di ulteriore responsabilità nel lavoro al servizio dei cittadini. Grazie al sindaco Rinaldo Melucci e continueremo a seguire le direttive che l’amministrazione comunale sta concretizzando per cambiare Taranto».
Il nuovo consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente-Amiu è formato, oltre al presidente Mancarelli, dal neo vicepresidente Edmondo Ruggiero e dalla nuova consigliera Teresa Rinaldi.
«Auguro ai colleghi entranti il benvenuto e l’auspicio di costruire insieme programmi efficaci di intervento a favore della cittadinanza. Ringrazio i componenti del Cda uscente Cinzia Cardone e Francesco Falcone per l’impegno e la dedizione profusi in questi mesi di lavoro svolto in sinergia».
Obiettivo principale del Mancarelli-bis è l’estensione della raccolta differenziata a tutte le utenze cittadine (attualmente solo la metà della città è raggiunta dal servizio): «Lo sforzo di Kyma Ambiente deve essere indirizzato sui binari dell’innovazione. Sono già in cantiere metodi per migliorare il servizio di raccolta differenziata, ampliarlo ai quartieri che ne sono ancora sprovvisti, rendere più vivibile la città in tema di raccolta dei rifiuti».
Altro punto, l’organizzazione manageriale aziendale: «Stiamo attuando e potenzieremo una trasformazione interna. Dobbiamo ragionare sull’efficientamento delle risorse, migliorando servizi e prestazioni. Occorre continuare a trasformare la mentalità di Kyma Ambiente – conclude il presidente Mancarelli – con un approccio quasi “privatistico” dell’azienda pubblica. Da un punto di vista economico, e i bilanci lo confermano, abbiamo fatto qualche passo in avanti ma non ci basta. Abbiamo tanto da fare, ma senza dubbio siamo sulla strada giusta».