riceviamo e pubblichiamo:
Con riferimento all’ultima nota stampa del Sindaco Melucci, non ci si può esimere dall’effettuare alcune considerazioni, anche alla luce di quanto ( non ) accaduto in data odierna.
Il Sindaco di Taranto lamenta la circostanza che evidenziare le criticità ( invero numerose ) in cui versa la città di Taranto equivale a colpire la reputazione e ridimensionare i risultati della sua amministrazione comunale.
Bene, è forse il caso di far notare, a parte tutto ciò che è visibile agli occhi ( ed alla tasche ) di ogni cittadino, che qualcuno forse dimentica che la nostra città, secondo studi che non derivano dai banchi dell’opposizione, ma che vengono pubblicati da testate nazionali, quali il Sole 24 ore, è agli ultimi posti di ogni classifica sulla vivibilità.
Sarà un caso sfortunato, o forse una congiura anti Melucci, ma a noi sembra, purtroppo, che tali dati fotografano una realtà che qui si tocca con mano.
E’ forse anche il caso di ricordare che sono ben 6 anni che il Sindaco Melucci e la sua ( ballerina ) maggioranza di centro sinistra governano questo territorio.
Ed allora, evidentemente, c’è più di qualche problema e probabilmente, ciò che appare non è ciò che qualcuno vuole farci credere.
Il Primo cittadino assume che Taranto è tornata in fermento, che attrae investitori, che persino i giovani hanno trovato i loro spazi e che, udite, udite le performance di Kyma Ambiente stanno già muovendo in meglio, al punto da definire Taranto…si proprio questa città, “pulita e decorosa”.
In altri termini viviamo in una città efficiente e ben amministrata e chi si lamenta non vuole bene alla propria città.
In effetti, Signor Sindaco, noi vogliamo molto bene alla nostra città, ma non riusciamo a comprendere come sia possibile offrire una rappresentazione di Taranto completamente distante dalla realtà.
Infatti, chi ama davvero Taranto, non può non rendersi conto che la realtà è fatta da una gestione dell’igiene pubblica a dir poco scandalosa ed ai limiti di ogni contesto civile, con una Azienda ( Amiu o Kyma Ambiente che fa più chic ) in conclamata crisi.
Evidentemente, il Sindaco, oltre a non rendersi conto della situazione in cui versano le nostre strade, non avrà visto nemmeno la protesta dei dipendenti ( infatti non c’era ) di quelle stessa Azienda che una la scorsa settimana hanno reclamato i propri diritti sotto il Palazzo di Città.
E’ il caso di osservare che i progetti avveniristici, i rendering e tutte le rappresentazioni virtuali cui ci ha abituato questa amministrazione, hanno fatto il loro tempo e non convincono più nessuno.
L’aumento generalizzato della tassazione comunale, diretta ed indiretta, è un’altra pesante realtà a cui non corrispondono servizi pubblici adeguati.
Ma arriveranno, ci viene detto, ormai da 6 anni.
E che dire delle possibilità dei nostri giovani, costretti ad abbandonare la città?
O della mancata adeguata promozione del patrimonio storico e culturale di questa splendida città ?
Di pazienza, di promesse di rinascita siamo pieni, ormai da ben 6 anni.
Al momento Taranto è ostaggio di veti incrociati e di contrasti nella maggioranza note anche ai più distratti e che hanno prodotto, oggi stesso, l’assenza di numero legale presso il Consiglio Comunale.
Su una cosa conveniamo : Taranto ha bisogno di essere amata e rispettata, non di proclami su quello che sarà ma che, con questa amministrazione, dati alla mano, non sarà mai.
Il Coordinatore cittadino FDI
Avv. Gianluca Mongelli