Va in arresto cardiaco durante il sonno. Ad accorgersene è la moglie che prima lo sente respirare in modo strano, per poi non sentirlo respirare più. E’ accaduto qualche giorno fa a Mottola.
Immediata, quindi, la chiamata al 118. E così, gli operatori sanitari dalla centrale operativa del 118, che si rendono immediatamente conto del problema, iniziano a impartire alla donna le istruzioni per poter effettuare le prime manovre salvavita sino all’arrivo dei centodiciottisti.
Comunque dopo 5 minuti dalla chiamata, un’ambulanza medicalizzata della postazione Set 118 di Mottola è sul posto. E l’uomo viene sottoposto sia a massaggio cardiaco che a scariche di defibrillatore.
Il suo cuore ricomincia a battere, sino a riacquisire la respirazione spontanea.
L’uomo, un 60enne, è stato poi trasportato in coma all’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto. E dopo 24 ore di ricovero nel reparto di Rianimazione, si è svegliato senza riportare nessun esito neurologico.
Cosimo Lucaselli