Il reparto di Pneumologia dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto ha un nuovo primario. Si tratta di Giancarlo D’Alagni. Nato l’08/01/1968, il neoprimario è specializzato sia in Dermatologia e Venereologia che in Malattie dell’Apparato Respiratorio.
D’Alagni è risultato essere il medico con il punteggio più alto nella terna di idonei individuata dalla commissione e poi sottoposta al direttore generale della Asl Taranto. Ma, indubbiamente, la scelta di affidargli il reparto rappresenta anche una scelta che premia la continuità. Perché lui era responsabile già da quando la Pneumologia era solo un ambulatorio sito all’interno del reparto di Medicina Generale dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto e poi una volta inaugurato il reparto lo ha diretto, seppur in maniera provvisoria.
Un ambulatorio che poi la Regione Puglia e la Asl Taranto hanno scelto di trasformare in un vero e proprio reparto che ha trovato la sua naturale collocazione appunto nell’ospedale oncologico di Taranto, il “Moscati”.
Una scelta strategica, dunque, che ha arricchito notevolmente l’offerta sanitaria jonica. Infatti, nel novembre dello scorso anno la Pneumologia venne inaugurata e aperta con 10 posti letto (si è in attesa dell’ampliamento a 20 p.l., così come previsto dal piano di riordino ospedaliero per le Pneumologie).
Inoltre il reparto dovrebbe trasferirsi (appena finiranno i lavori di adeguamento), al quarto piano del “Moscati”, in maniera tale di usufruire di locali più grandi, prendendo il posto della Geriatria che è stata trasferita al “San Marco” di Grottaglie.
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Oggi il reparto costituisce indubbiamente un importante riferimento per il territorio vista l’alta incidenza delle patologie polmonari croniche infiammatorie, soprattutto di natura oncologica. Basti pensare ad esempio alla broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO), che rappresenta una malattia non solo ad altissimo impatto, ma che rappresenta anche, in generale, la quarta causa di morte. E il tutto, fra le tante cose, assume anche una doppia valenza se si considerano le note problematiche ambientali in cui riversa Taranto. Problematiche che gioco forza hanno un impatto deleterio sulla popolazione della provincia jonica.
Cosimo Lucaselli
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