La soddisfazione dell’ ANP Puglia
riceviamo e pubblichiamo:
EMANATA L’ORDINANZA REGIONALE N. 1 TRADOTTI IN NORME GLI IMPEGNI ASSUNTI DOPO L’ULTIMO INCONTRO CON LE ISTITUZIONI
E’ stata emanata poco fa l’annunciata ordinanza del Presidente della Giunta Regionale Pugliese Dott. Emiliano (si veda il link: http://www.anppuglia.it/wp-content/uploads/2021/01/2021_01_05_ordinanza-Presidente_regione_Puglia_-n.-1_2021.pdf)
Esprimiamo la nostra soddisfazione nel veder confermati gli impegni presi al tavolo tecnico dallo stesso Presidente nel corso della lunga riunione del 3 gennaio scorso, durante la quale avevamo esposto e discusso con lo stesso Presidente e con gli assessori all’istruzione, alla sanità ed ai trasporti, le notevoli criticità che sarebbero derivate alle scuole dal rientro previsto per il 7 gennaio dopo le vacanze natalizie e di fine anno.
(si veda il link: http://www.anppuglia.it/wp-content/uploads/2021/01/2021_01_03_COMUNICATO_STAMPA_ANP_Puglia_esito_incontro_Regione_sindacati_USR_su_rientro_7_gennaio.pdf)
L’ordinanza, che è stata adottata dal Presidente nell’ambito dei suoi poteri di emanazione di misure più restrittive di quelle governative, a fronte di una situazione emergenziale di possibile aumento del rischio pandemico dovuto allo spostamento massivo degli studenti che si sarebbe avuto dal 7 gennaio, permette - innanzi tutto - di avere tempo sufficiente a valutare l’impatto del contagio e del suo temuto aumento fra gli alunni e gli studenti durante e immediatamente dopo la pausa natalizia, impedendo così, che a seguito dello spostamento della totalità degli studenti pugliesi verso le scuole, si possano moltiplicare per questa via i casi di contagio.
Tutti gli alunni e gli studenti, infatti, sia delle elementari e medie che delle superiori, saranno posti in didattica a distanza dal 7 al 15 di gennaio, con l’eccezione di coloro che dovranno, secondo l’ordinamento e l’organizzazione autonoma delle singole scuole, svolgere in presenza le esercitazioni di laboratorio. A loro si aggiungeranno, in presenza, gli alunni disabili e con bisogni educativi speciali (BES), per salvaguardare attraverso la presenza a scuola insieme ai loro maestri e professori, la relazione educativa finalizzata all’inclusione.
Per le sole scuole primarie e medie è previsto che le famiglie possano, a richiesta, scegliere di mandare gli alunni a scuola in presenza, esercitando però questa opzione per una sola volta nel corso della vigenza della stessa ordinanza. Come abbiamo rilevato già fin dalla discussione di questo aspetto peculiare, si inverte la logica - da noi criticata - delle precedenti ordinanze in vigore in Puglia prima di Natale, con una disposizione che permette alle scuole di gestire, secondo i propri ordinamenti, organizzazione ed autonomia, un contingente di presenza a scuola che sarà comunque predeterminabile e fisso.
Non deve sfuggire inoltre il fatto che l’ordinanza rinvia di fatto al 18 gennaio il cosiddetto “scaglionamento” degli orari di ingresso e di uscita, voluto dal DPCM ancora in vigore ed attuato dai prefetti (anche se non da tutti, si vedano le provincie di Foggia e di BAT) a seguito delle generali rigidità e insufficienze del sistema di trasporto pubblico locale utilizzato dagli studenti delle superiori per recarsi a scuola, da noi e da altri più volte denunciato.
I dirigenti scolastici avevano lamentato, giustamente, le grandi e - per certi aspetti - inutili complicazioni organizzative conseguenti a queste misure, i cui effetti negativi impatterebbero considerevolmente sulla gestione del servizio scolastico, come da noi rimarcato più volte ed in più sedi. Contro tale modalità, che apre più problemi di quanti non ne risolva, continueremo, comunque ad argomentare e ad opporci nei limiti che ci saranno consentiti.
A questo riguardo prendiamo atto del fatto che l’ordinanza appena emanata riconosce invece la complessità delle attività organizzative messe in opera dalle istituzioni scolastiche, proprio in relazione ai protocolli provinciali adottati dai prefetti.
Da tutte queste considerazioni scaturisce l’apprezzamento generale di ANP Puglia per le norme emanate e per l’utilità e la produttività del confronto e del dialogo, anche acceso, che si è svolto fra le rappresentanze istituzionali e tutte le organizzazioni sindacali del mondo della scuola pugliese, confronto e dialogo al quale abbiamo dato e continueremo a dare convintamente il nostro apporto.
Ci aggiorneremo al 15 gennaio, per una valutazione sull’andamento delle misure adottate e di quelle da prendere per periodo successivo, nella speranza che si possa tornare alla normalità in un tempo più limitato possibile.
Roberto Romito - Presidente Regionale ANP Puglia
Bari, 5 gennaio 2021
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