Torna in carica il Consiglio eletto. A settembre il merito.
Le carte bollate si sa sono il “pane” degli avvocati. Non c’è quindi da meravigliarsi se anche nell’ambito di questioni interne vi si ricorra copiosamente.
Sono note le vicende che da tempo stanno interessando la vita del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, a causa di diverse interpretazioni delle norme relative alla eleggibilità all’interno dell’ organismo che governa i professionisti della legge. A dire il vero Taranto non è sola in questa situazione. Molti altri COA sono più o meno nelle stesse condizioni pur con sfumature diverse.
Solo lo scorso 4 luglio è pervenuto in via Marche il provvedimento di commissariamento del COA di Taranto decretato dal Ministero di Giustizia; oggi, 14 luglio, il commissario, l’ avvocato Francesco Logrieco, torna a Trani, foro di sua provenienza.
Il TAR di Lecce, infatti, con provvedimento cautelare, ha sospeso il provvedimento ministeriale rimettendo in sella il presidente Gianleo Cigliola e gli altri consiglieri.
Tutto definito ormai? No, assolutamente. Si tratta, come si è detto di un provvedimento cautelare. Il Tar entrerà nel merito il prossimo 6 settembre. Appuntamento quindi a settembre per un nuovo aggiornamento.