Questa mattina a Palazzo di Città, nel corso di una riunione, il sindaco Rinaldo Melucci ha predisposto le attività che dovranno garantire la fruizione dell’area ludica del quartiere “Tamburi” senza soluzione di continuità già a partire dal 1° aprile
“Il Parco di Lulù”, l’area ludica del quartiere “Tamburi” che da un anno l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dei più piccoli, continuerà a garantire il proprio servizio anche dopo il prossimo 31 marzo. È la rassicurazione fatta dal sindaco Rinaldo Melucci a conclusione dell’incontro tenuto questa mattina a Palazzo di Città con l’assessore comunale Carlo Liuzzi e con i dirigenti e tecnici dei Settori Ambiente e Patrimonio dell’Ente.
L’obiettivo della riunione odierna è stato quello di gettare le basi per procedere al rinnovo della convenzione che scadrà a fine mese in modo da consentire la continuità di un servizio che la cittadinanza ha dimostrato di apprezzare in più circostanze. L’atto amministrativo dovrebbe essere adottato nei prossimi giorni dalla Giunta comunale non appena saranno definiti gli ultimi aspetti della nuova intesa. La struttura di via Verdi, dedicata alla figlia del cantautore Niccolò Fabi prematuramente scomparsa, è diventata in poco tempo un punto di ritrovo, soprattutto per i bambini e i ragazzi del popoloso quartiere cittadino che possono frequentarlo dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 21.30 (in estate l’orario varia solo nel pomeriggio e va dalle 18.30 alle 23.30).
“Garantire ai nostri ragazzi– ha dichiarato il sindaco Melucci- un’area accogliente, realizzata con materiali ecocompatibili e sostenibili, dove potersi divertire e trascorre momenti di svago e serenità con i propri genitori è per la nostra Amministrazione motivo di grande soddisfazione. Così come è da ritenersi un passo importante quello che stiamo compiendo per assicurare la continuità di questo prezioso spazio che sta diventando sempre più luogo di inclusione. Il diritto al gioco è fondamentale per la crescita armoniosa dei nostri piccoli ed il “Parco di Lulù” rappresenta un tassello essenziale in questa visione.”