Riprende “Pro Liber”, l’iniziativa culturale della Pro Loco di Manduria
Oggi, sabato 20 aprile, presso la Saletta del G.A.L. del Monastero delle Servite, in Via Ludovico Omodei 28 a Manduria (TA), sarà presentato il nuovo libro di poesie di Alessio De Giorgi, dal titolo “Animali – Poesie Selvagge”.
L’incontro con l’autore, che prevede la lettura di alcune poesie dal libro, sarà presentato da Mariada Perrucci e Domenico Sammarco.
L’evento è inserito nel programma del 2019 di “Pro Liber”, la manifestazione culturale che, da diversi anni, la Pro Loco di Manduria organizza, nei bar e in altri luoghi della città, al fine di promuovere gli scrittori locali (o quelli che parlano del territorio) e di stimolare, a partire dalle tematiche affrontate nei libri di volta in volta presentati, il dibattito tra i cittadini su argomenti di rilevanza collettiva – da quelli storici a quelli dell’attualità politica e sociale – sul modello dei “caffè letterari” che, nel Secolo dei Lumi, si diffusero rapidamente dalla Francia a tutta l’Europa.

Avendo l’iniziativa tali finalità, la nuova edizione di “Pro Liber” non potrebbe cominciare nel modo migliore, sottoponendo all’attenzione del pubblico le attente riflessioni di De Giorgi sulla nostra realtà sociale, politica ed economica. Si manifesta, nelle poesie di De Giorgi, il disagio per un modello socio-economico imperante costruito per il vantaggio dei pochi opprimendo i molti, la presa di distanza da un mondo patinato che, al di là delle apparenze, produce disastri umani e ambientali come mai, probabilmente, se ne erano visti nel corso della storia. Lo sguardo del poeta ci mostra come, fondato sulla competizione selvaggia, questo sistema produca solitudine, disadattamento e angoscia esistenziale, al punto da indurre – e ridurre – gli uomini a ricorrere ai propri istinti bestiali, fino a negare quanto di davvero “umano” si era costruito in millenni di civiltà. Temi centrali del libro, dunque, come leggiamo nella nota di presentazione, sono «la routine quotidiana, le storture di una società imprigionata in schemi imposti ed i rapporti idiosincratici che ne derivano». Poesia dopo poesia, il libro dipinge crudamente ed efficacemente «la solitudine dell’essere umano trasfigurata ed accomunata alla lotta per la sopravvivenza nel mondo animale, un bestiario di creature che popolano savane di cemento e giungle di asfalto e che si aggirano confuse e incapaci di comprendersi l’un l’altro disperdendosi in un oceano di parole non dette».
“Onde di fumi amaranto” su Taranto
Le gravi ripercussioni che la smisurata ricerca del profitto economico provoca sulla vita quotidiana dei cittadini sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto in un territorio, quale quello tarantino, che è stato (e continua ad essere) oggetto di scelte di politica industriale dall’impatto esiziale, anche per le concomitanti modalità di governo dell’impresa che, sciaguratamente, hanno tenuto conto unicamente di imperativi economici, trascurando obblighi di legge e responsabilità sociali ed ambientali. Con il consenso dell’autore proponiamo di seguito, in esclusiva per Oltreilfatto, la poesia “Taras”, evidenziando come la scelta dell’utilizzo del nome greco nel titolo metta in risalto l’antinomia tra la gloriosa città spartana e la stessa città oggi mortificata dal dominio di un’ideologia fondata sulla ricerca del massimo profitto senza scrupoli.
TARAS
Onde di fumi amaranto
sostano sulle nostre teste.
Piogge acriliche
mortificano
innocenti mani,
che impastano catrame.
Una schiera di corvi
col corpo fatto
di una gabbia d’acciaio,
questo ora siete,
mentre avanzate
lungo una processione
di dissennati,
con i vostri acidi
colletti inamidati,
con le vostre abili calcolatrici.
L’uomo-animale nella poetica di Alessio De Giorgi
Se gli imprenditori sono come “corvi” rapaci, i migranti (nella poesia “Migrazioni”) sono come “lupi”, che ululano all’idea di una vita migliore come alla luna; e così via: ogni tipo umano è associato a un animale, seguendo l’idea, ricorrente in tutto il testo, che alcune delle caratteristiche che rendono l’uomo davvero uomo, quali la capacità di creare relazioni profonde, o la capacità di esercitare il pensiero critico rifiutando l’omologazione, si stiano erodendo sotto il peso di un pensiero unico che esige competizione e atomizzazione sociale, così che le società umane, per molti versi, divengono sempre più simili alle comunità animali.

Classe 1976, originario di Sava (TA), Alessio De Giorgi attualmente vive e lavora a Reggio Emilia. Nel 2016 ha pubblicato la prima raccolta di poesie, dal titolo “Lirismo astratto. Scacco matto al cuore”, che include componimenti scritti tra il 2007 e il 2014. La seconda raccolta, che sarà presentata oggi a Manduria, comprendente poesie composte tra il 2017 e il 2018, è stata pubblicata nel 2018, ed è stata già presentata, nello scorso gennaio, alla Libreria Strand di Reggio Emilia e alla Casa Cantoniera Autogestita “Casa Bettola” di Reggio Emilia. Per i suoi scritti l’autore dichiara di ispirarsi a Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Cesare Pavese, ma anche ad alcuni autori di testi della musica rock internazionale. Tuttavia, gli spunti per il nuovo lavoro sono stati offerti in particolare da due saggi: “Nel ventre della balena” di George Orwell e “L’aggressività” del celebre etologo Konrad Lorenz.
Appuntamento alle 19 di questa sera, dunque, per la presentazione di questo interessante lavoro, seguita dal buffet di dolci offerto dalla Pro Loco di Manduria.
Giuseppe Pesare
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