Nuova Ordinanza per contenere la diffusione del virus sino al 30 aprile
Come disposto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo, da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia è inserita in zona rossa. Cinque settimane quindi, durante le quali le difficoltà economiche e sociali si sono accentuate.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 16 aprile 2021, ha firmato due nuove Ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 19 aprile.
La prima Ordinanza dispone il passaggio in zona arancione per la Regione Campania.
La seconda Ordinanza rinnova fino al 30 aprile la permanenza in zona rossa per le Regioni Puglia e Valle d’Aosta.
I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.
Inoltre, per effetto del Decreto Legge del 1 aprile 2021, alle Regioni in zona gialla si applicano fino al 30 aprile le stesse misure della zona arancione.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome, rispetto alle misure di contenimento, a partire dal 19 aprile 2021 è la seguente:
area rossa: Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta
area arancione: tutte le altre
I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori. Ricordiamo quali sono i comportamenti da attuare quando la Regione si trova in zona rozza.
Spostamenti
– È vietato spostarsi fra regioni
– È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
– È vietato circolare all’interno del proprio comune e spostarsi verso abitazioni private diverse dalla propria
Sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovate necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.
Ristorazione
– Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l’asporto
– I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l’asporto
Attività motoria
– È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e con obbligo di mascherina
– È consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale
Altre attività
– I negozi al dettaglio sono chiusi, salvo quelli di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie
– Sono chiusi i mercati, tranne le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici
– I servizi alla persona sono sospesi tranne lavanderie e servizi funerari
– Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.
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