Le parole di Piero Bitetti, presidente del Consiglio Comunale
Ci apprestiamo a vivere uno dei momenti più intensi della religiosità, della cultura e della tradizione tarantina dove il simbolismo delle processioni lega la comunità tarantina in un afflato di fede e passione.
La settimana santa rappresenta il tratto identitario più forte della tarantinità, evento devozionale dalla forte partecipazione popolare, momento nel quale gli spazi cittadini vengono fruiti da cittadini e da turisti-spero sempre più numerosi-attratti dai riti che da tre secoli si tramandano immutati. Occasione per mostrare le bellezze della città, i siti di maggior interesse storico-culturale, penso alla cattedrale di San Cataldo, al Museo, al Castello Aragonese, e per far conoscere le prelibatezze offerte dalla tradizione culinaria locale.
I dati economici più recenti mostrano che il turismo religioso è in costante crescita. Nel nostro Paese registra numeri importanti che hanno portato nel 2023 a coprire tra l’1 e il 4% delle presenze totali.
Anche per questa ragione in occasione di questo evento che ci lega alle nostre radici è necessario prestare particolare attenzione alla cura e al decoro di tutte le aree cittadine ma in particolare delle zone interessate dai cortei processionali tanto nel borgo umbertino quanto in città vecchia senza trascurare la cura del verde urbano a partire dalle magnolie della centralissima Piazza Maria Immacolata, piazza simbolo della città.
Occorre dunque effettuare una massiccia pulizia della città, il lavaggio straordinario delle strade e dei contenitori dei rifiuti oltre a ingaggiare una vera e propria battaglia alla presenza delle deiezioni canine.
La settimana santa sarebbe l’ottima occasione per avviare un progetto sperimentale al fine di ridurre a zero le “sorpresine” dei nostri amici a quattro zampe, progetto da estendere successivamente a tutti gli altri quartieri della città.