I “Falchi”, dopo una sapiente e rapida indagine, sono riusciti a stanare un 50enne che operava dal suo appartamento in via Giusti
TARANTO – Intuito investigativo e conoscenza del territorio. Sono questi gli “ingredienti” alla base di ogni operazione dei “Falchi” della Squadra Mobile. E non fa eccezione quella messa a segno l’altro giorno, che ha consentito di sequestrare un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti e di mettere le manette a un 50enne con specifici precedenti di spaccio.
I fatti: i poliziotti da alcuni giorni avevano notato uno strano movimento di giovani in uno stabile della centralissima via Giusti, residenza del 50enne, già sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso agosto, perché trovato (sempre dalla Polizia di Stato), in possesso di 120 dosi di cocaina e di un’ingente somma di denaro.
L’uomo, come annotato dagli investigatori, negli ultimi tempi era spesso affacciato al balcone della sua abitazione, probabilmente per poter dialogare con i suoi acquirenti.
Insospettiti, dunque, dal suo comportamento, i “Falchi” hanno organizzato appostamenti, che hanno permesso in breve tempo di scoprire le modalità del suo presunto illecito traffico.
Quindi, sempre secondo la ricostruzione dei poliziotti, il 50enne, dopo aver preso accordi con i suoi acquirenti, li faceva lasciare i soldi nella cassetta della posta, per poi lanciare dal balcone la dose appena acquistata. Attività che veniva fatta con assoluta circospezione e solo dopo aver escluso l’eventuale presenza delle forze dell’ordine.
Così, dopo aver annotato ben 12 cessioni nell’arco di un’ora circa, i “Falchi” hanno deciso di far scatttare il blitz. La perquisizione in casa del pregiudicato ha quindi permesso di recuperare, ben nascoste dietro lo specchio del bagno, 13 dosi di cocaina preconfezionante, una dose di hashish, 110 euro in banconote di vario taglio e un foglio manoscritto dove l’uomo aveva annotato meticolosamente tutti i crediti dei suoi clienti.
Al termine dell’operazione, sono stati trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria competente e l’uomo è stato arrestato e successivamente tradotto presso il carcere “Magli”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.