Inaugurato ieri pomeriggio l’anno scolastico 2019/2020, nel castello aragonese di Taranto, alla presenza del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, del presidente Michele Emiliano, dell’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro Sebastiano Leo, del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri.
Anche la seconda edizione dell’inaugurazione regionale è stata ricca di esibizioni degli studenti frequentanti le venti scuole selezionate con il concorso di idee “Scuola, un mare di idee” rivolto alle scuole di ogni ordine e grado della regione.
In apertura l’inno di Mameli con l’orchestra e coro del liceo Archita di Taranto e il coro delle voci bianche di alcuni Istituti comprensivi di Taranto.
“Questa è stata una manifestazione meravigliosa che ci ha riempito di orgoglio e felicità – ha detto Michele Emiliano – La Puglia c’è, noi non molliamo mai, siamo persone che obbediscono alle leggi, noi cerchiamo di fare del nostro meglio alle volte commettiamo degli errori, qualche volta litighiamo un po’ troppo ma nella sostanza stiamo civilmente combattendo per migliorare il nostro destino. Io non sarei qui se non avessi frequentato una scuola pubblica, non sarei stato capace di esprimermi, non avrei spirito critico, non sarei in grado di giudicare i fatti. Ho cominciato in una scuola elementare del Nord e ho finito nelle università del Sud.
Taranto in questo momento è un banco di prova per la Regione e per il Governo italiano. Perché il Paese ha chiesto troppo a taranto, anche ciò che non poteva essere richiesto, e adesso dobbiamo correggere questa rotta. A partire dagli investimenti in cultura: nel nostro piccolo come Regione stiamo facendo di tutto. Stiamo cercando di costruire l’idea di se stessi nei nostri piccoli che consenta loro di essere più bravi di noi, di passare il testimone alla generazione successiva nella maniera migliore. Siamo al fianco del ministro per fare della formazione il centro e la spinta del nostro Paese”.