Il nuovo prefetto della città di Taranto è Demetrio Martino. Il neo prefetto, insediatosi ieri, prende il posto di Antonella Bellomo che a sua volta è stata trasferita alla Prefettura di Bari.
Il curriculum di Demetrio Martino:
E’ nato a Reggio Calabria il 19 novembre 1960.E’ sposato con due figlie.Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina ed il Master di II livello in Amministrazione e gestione del territorio, presso l’ Università LUISS.
Entrato in Amministrazione nel 1988, viene assegnato alla Prefettura di Reggio Calabria dove resta in servizio fino ai primi mesi del 2011. Nel periodo reggino ha ricoperto vari incarichi tra cui Dirigente della Protezione Civile e Vice Capo di Gabinetto e maturato una significativa esperienza nei vari settori dell’Amministrazione territoriale dell’Interno.
A seguito di promozione a Viceprefetto, dal marzo 2011 all’agosto 2013 ricopre il ruolo di Capo di Gabinetto presso la Prefettura di Cosenza.
Da Agosto 2013 a maggio 2014 è Capo di Gabinetto presso la Prefettura di Reggio Calabria. Successivamente è incaricato della funzione di Capo di Gabinetto della Prefettura di Napoli e nella sede svolge dal giugno 2016 la funzione di Vicario del Prefetto.
Con delibera del 7 marzo 2019 è nominato Prefetto e destinato a Matera, ove, dal 1° aprile 2019 al 6 gennaio 2020, ricopre l’incarico di Prefetto di quella provincia
.Dal 7 Gennaio 2020 è Prefetto della provincia di Taranto.
Nel corso della carriera ha svolto varie funzioni e molteplici incarichi.
Di seguito si riportano quelli maggiormente significativi:
Nel campo dell’ amministrazione degli Enti Locali, le gestioni commissariali di 16 enti Comunali ( di cui n.3 sciolti per infiltrazioni mafiose) in provincia di Reggio Calabria, 4 nella provincia di Cosenza e 2 nella Provincia di Napoli, oltre l’attività svolta in qualità di esperto nell’ambito dei nuclei di valutazione presso pubbliche amministrazioni e la collaborazione nello sviluppo del progetto “marchio di qualità amministrativa”.
Nel settore dei pubblici appalti: l’attività svolta in qualità di commissario ad acta per l’esecuzione dei giudicati emanati dal TAR o dal Giudice del Lavoro; la presidenza e la partecipazione in qualità di esperto in numerose commissioni giudicatrici; la presidenza di collegi arbitrali ; la collaborazione nello sviluppo del documento d’impianto per la “stazione unica appaltante provinciale”; la collaborazione svolta presso il Ministero dell’Interno (DIA) per la realizzazione dei sistemi informatici DSS-PA e DSS-MGO nell’ambito di progetti finanziati con le risorse derivanti dal PON sicurezza 2000/2006.
In materia di ordine e sicurezza pubblica: la presidenza di 5 commissioni d’accesso presso amministrazioni comunali: l’attività svolta in qualità di funzionario referente, con funzione di coordinatore, del Comitato di Indirizzo per la Sicurezza e la Legalità dell’area Tirrenica della provincia reggina comprendente 33 amministrazioni comunali (anni 2006 – 2007) ;l’attività svolta in qualità di funzionario referente, con funzione di coordinatore dell’Osservatorio, del Comitato di Indirizzo per la Sicurezza e la Legalità dell’Alto Jonio della provincia reggina comprendente 26 amministrazioni comunali ( dal 2007 al 2011); l’attività di coordinatore del Tavoli per la sicurezza e poi dei Tavoli di Osservazione per le municipalità VII e VIII ( Secondigliano e Scampia ) del comune di Napoli ( anni 2015 – 2019); l’attività svolta nella qualità di coordinatore del gruppo provinciale interforze nell’ambito del progetto MA.CR.O. ( mappatura criminalità organizzata); la collaborazione nella definizione e realizzazione di protocolli d’intesa finalizzati all’applicazione di piani di controllo coordinati dei cantieri per lavori di ammodernamento stradale sul tratto reggino dell’A/3 e sulla S.S. 106 Jonica ; la collaborazione nella progettazione, pianificazione e realizzazione, svolgendo il ruolo di coordinatore generale, del sistema di controllo dei cantieri degli appalti pubblici denominato SCIAMANO; l’incarico di Funzionario per la sicurezza nella Prefettura di Napoli.
La gestione delle emergenze: la progettazione e la realizzazione della esercitazione di difesa civile “Gioia Tauro 2005); le attività di evacuazione di oltre 9000 persone ed il coordinamento generale delle operazioni svolte in occasione del ritrovamento di un ordigno bellico di notevole potenzialità, in uno dei più popolosi quartieri della citta’ di Reggio Calabria; la collaborazione nella definizione del Piano di emergenza in relazione ai lavori di ammodernamento del tratto dell’A/3 tra i Comuni di Scilla e Bagnara Calabra; l’attività svolta in qualità di coordinatore della struttura di supporto tecnico amministrativo al Commissario Delegato per la gestione dell’emergenza connessa ai lavori di ammodernamento del tratto reggino dell’A/3 ( D.P.C.M. 3628/2007); l’attività svolta in qualità di coordinatore generale della struttura di supporto tecnico amministrativo al Commissario Delegato per la gestione dell’emergenza connessa al sisma del Pollino del 26 ottobre 2012. La direzione unitaria dei soccorsi per il sisma che ha colpito l’isola di Ischia il 21 agosto 2017 mediante il coordinamento del CCS presso la Prefettura di Napoli e l’attivazione del COM di Casamicciola.