MA ALL’INIZIO LA REGIONE HA SOMMINISTRATO DOSI A CHI NON NE AVEVA DIRITTO
“Ancora oggi ricevo telefonate disperate di anziani allettati e ammalati gravi ai quali non è stata ancora somministrata la prima dose perché i medici di famiglia non hanno scorte di vaccini. Dosi che scarseggiano anche negli hub e centri vaccinali che oggi sono rimasti chiusi, ma ho saputo di persone prenotate rimandate indietro.
“So bene che il problema della scarsità dei vaccini non è pugliese, neppure italiano, ma europeo. Ma in Puglia si arriva in questa condizione a quasi quattro mesi dall’inizio della campagna vaccinale dopo aver utilizzato le dosi per vaccinare tantissimi pugliesi che avrebbero potuto aspettare il proprio turno per età anagrafica e, invece, sono state fatte circolari in deroga dove si sono vaccinati dipendenti amministrativi delle agenzie regionali, universitari di medicina al primo anno (che per altro non hanno neppure frequentato le lezioni), gli amici degli amici. Qualcuno li chiama FURBETTI, io li chiamo RACCOMANDATI che hanno tolto dosi ai fragili.
Spero che le inchieste penali facciano luce, ma la condanna penale, francamente non la cerco e non mi interessa. La magistratura faccia pure il suo corso, ma nel frattempo ci sono persone disperate a casa che aspettano il vaccino o il tampone o anche solo una visita medica… e nel frattempo muoiono, per questo ho presentato un’interrogazione per ottenere gli elenchi dei vaccinati e capire se vi sono persone conosciute che avrebbero dovuto dare l’esempio, cos? come ha fatto il presidente della Repubblica Mattarella, e invece si sono subito vaccinate.”
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