Aldo Ranieri e Marco Tomasicchio un esempio di come sia possibile riconvertirsi.
Dalla tuta Ilva alla birra Messina, tanti simboli di chi non rinnega il passato ma guarda ad un nuovo futuro
Due eroi? due sognatori? due visionari? Nulla di tutto ciò. Di sicuro Aldo Ranieri (50 anni) e Marco Tomasicchio (44) sono due combattenti; dopo circa 20 anni di lavoro nella fabbrica, un fabbrica che ormai garantisce poco in termini di sicurezza, sia in termini economici, sia più in generale per la salute di chi ci lavora e per il territorio, hanno deciso di svoltare. Dopo aver provato a cambiarla quella fabbrica, l’Ilva.
Lo scorso anno hanno colto l’occasione dell’incentivo offerto a chi avesse scelto di andare via e hanno accettato la sfida della riconversione. Si sono messi in gioco. Quando negli ultimi tempi sostenevano la tesi della chiusura dell’acciaieria in molti chiedevano loro: “e dove andiamo a mangiare a CASA VOSTRA?” Detto fatto hanno allestito una gastronomia d’asporto, con possibilità di consumare anche sul posto, laddove una volta c’era lo storico Bar Principe, in via De Cesare a Taranto, e gli hanno dato come nome, appunto, “A Casa Vostra“.
A dire il vero non proprio “detto fatto”, visto che tra burocrazia e covid-19 hanno dovuto attendere oltre un anno per aprire. Ma da qualche giorno sono operativi. L’impatto alla vista è davvero gradevole e in qualche misura straordinario. Tutto estremamente curato in ogni dettaglio. Con tanti simboli. A cominciare dalla tuta ILVA esposta sul soppalco. Un modo per testimoniare la possibilità di riconvertirsi, ma anche di non rinnegare un passato fatto di lavoro, di sacrifici, di battaglie per salvaguardare il territorio. Poi l’occhio cade sulla marca della birra. Messina. E subito la domanda nasce spontanea: Birra Messina a Taranto? Ebbene si, anche in questo caso il valore simbolico è forte. La birra Messina ha una sua storia che parla anch’essa di operai coraggiosi che diventano imprenditori di se stessi. Nel 2013, 15 operai , tra cui il mastro birraio Domenico Sorrenti, di fronte al licenziamento decisero di costituire una cooperativa e salvare la produzione. Poi l’accordo con la Heineken. Quindi alla fine una birra che si produce anche a Taranto (stabilimento di Massafra) secondo l’ antica ricetta siciliana. Ma dopo il contenitore si passa ai contenuti. La cucina. Quella tradizionale del nostro territorio, altro significato attribuile all’insegna ” A Casa Vostra“.
Tutti i colori, gli odori e i sapori della nostra terra e del nostro mare. Un’ esperienza sensoriale piena che va provata. Un modo anche per testimoniare concretamente vicinanza e affetto nei confronti di chi ha combattuto per tutti, per una città più vivibile, e che ha rischiato tanto. E, comunque, si mangia davvero bene, in modo genuino e a prezzi giusti.
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