“Inopportune sono state le parole di Emiliano che abbiamo ascoltato a Bari, come pure le eventuali fughe di notizie su indagini in corso che abbiamo letto sulla stampa e non certo la sua presenza in Antimafia. Il governatore pugliese ha tante cose da chiarire, in merito a Bari città e in merito al quadro inquietante che emerge, inchiesta dopo inchiesta, in Regione. Da un ex magistrato ci aspetteremmo maggiore rispetto delle istituzioni e non continui cambi di versione per giustificare la sua indisponibilità ad essere audito. Gli è stato dato un ventaglio di date ma lui ha parlato di inopportunità politica, salvo poi provare ad aggiustare il tiro. Evidentemente ha il vizio di cambiare idea quando la spara grossa, confondendo la verità dei fatti, esattamente come il vizio di confondere i confini politici con i suoi metodi. La Commissione Antimafia nulla ha a che fare con la polemica politica ed Emiliano non può permettersi di delegittimarne il lavoro”.
Così in una nota i parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia in Commissione Antimafia Saverio Congedo, Giandonato La Salandra, Giovanni Maiorano, Filippo Melchiorre.