riceviamo e pubblichiamo:
Il progetto politico che ha eletto il sindaco Melucci non esiste più. In realtà non vi era granchè di politico in una coalizione costituitasi attorno alla gestione del potere della cosa pubblica; incarichi esterni, consulenze, contributi a pioggia, porte aperte in regione, staffisti e nomine varie. Questo carrozzone finalmente è in frantumi. Impossibile proseguire senza che vi sia una visione amministrativa e di governo comune della città.
Troppe oramai le divergenze emerse sui grandi temi, troppe le frizioni personali che chiaramente attestano che non ci sono più le condizioni per andare avanti. Non si può tenere in vita l’amministrazione solo per soddisfare le richieste dei consiglieri eletti o assecondare l’opportunità personale di ciascuno. Avevamo per ultimo sentito parlare di una giunta civica ma la nuove nomine assessorili non sono estranee a logiche politiche, o peggio ancora, dei singoli consiglieri. Oltretutto, una giunta civica avrebbe dovuto esprimere nomi di elevato spessore e terzietà.
Invece i profili di queste nomine assessorili in larga parte sono del tutto non all’altezza del ruolo e delle competenze e capacità che occorrono. All’inconsistenza dei “numeri” richiesti per proseguire si aggiunge a nostro avviso l’assenza di qualità. Andare avanti in questo modo vorrà dire solo tenere in agonia la città che attende risposte concrete sui vari problemi del territorio che questa amministrazione non è e non sarà in grado di fornire. Meglio restituire la parola ai cittadini decretando lo scioglimento del consiglio comunale ritornando a votare per far si che la città abbia una nuova amministrazione più stabile e fattiva.
Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano – Gruppo Consiliare al Comune di Taranto FdI