Il 2 e 3 marzo è tornato a Taranto l’appuntamento con la fiera del mare, iniziativa organizzata dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia. L’evento, svolto in questi giorni a causa del maltempo della scorsa settimana – ha mostrato stand e iniziative a tutto campo per valorizzare il mare e il territorio.
Nel tendone della rotonda del lungomare, i saluti istituzionali del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, del prefetto Paola Dessi e dell’ammiraglio Fabio Biaggi. Non sono mancati stand dedicati alla subacquea, con la presentazione del corso di laurea in Scienze delle produzioni e delle risorse del mare, ed una presenza di oltre 40 espositori. In programma, spettacoli acrobatici, concerti, sport acquatici, giocoleria, clowneria e gli open day dedicati ai visitatori della fiera.
Tra le aree di esposizione, Francesco Franchini della Cooperativa Archeologica Poli-Sviluppo. “Ci occupiamo di didattica scolastica, con scuole che offrono laboratori, di archeologia e storia fino all’età romana, di valorizzazione del territorio tramite percorsi dedicati al passaggio di San Pietro da Taranto. Ci occupiamo anche di un progetto di accoglienza turistica integrata che mette in rete vari attrattori culturali” – ha affermato Franchini. “Il laboratorio è un qualcosa di pratico che inculca nel bambino l’amore per il passato e per il territorio, che è quello che è mancato in questi anni”.
Una città che – flagellata dalla situazione politica e ambientale dell’indotto ex Ilva – splende valorizzando la risorsa più preziosa: l’acqua.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.