In manette un 41enne
TARANTO – Un insolito via vai in uno stabile di via Dante ha insospettito i Falchi della Squadra Mobile, impegnati nella loro quotidiana e costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questo inusuale movimento di giovani, molti dei quali conosciuti come abituali consumatori di droghe, in una zona che solitamente non è teatro di spaccio, ha incuriosito oltremodo i poliziotti che hanno iniziato un’attività di osservazione. I Falchi, con estrema circospezione, sporadicamente riuscivano ad entrare nello stabile subito dopo l’arrivo di un probabile “cliente”, constatando che l’ascensore terminava la sua corsa al settimo piano.
Dopo aver annotato numerose visite che terminavano sempre al settimo piano, i poliziotti hanno deciso di procedere ad un controllo per dare fondatezza ai sospetti maturati. Gli agenti si sono così presentati alla porta del presunto spacciatore il quale ha aperto la porta di casa. Nel corso della perquisizione domiciliare, nell’armadio della camera da letto, ben nascoste in un borsello in pelle nera, sono state rinvenute 42 dosi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante, numerose bustine ermetiche usate per il confezionamento della sostanza stupefacente, oltre a 370 euro in banconote di varo taglio , sottoposte a sequestro poiché ritenute provento dell’illecita attività.
Il presunto pusher, un tarantino di 41 anni, è stato accompagnato negli Uffici della Questura per gli accertamenti del caso. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria per la convalida, il 41enne è stato arrestato per presunta detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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