Il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022 nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19. Seguirà anche una nota tecnica alle scuole che farà riferimento, in particolare, all’utilizzo del green pass.
“Stiamo mettendo in campo ogni azione necessaria per assicurare il rientro in aula con interventi mirati e puntuali – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. L’intesa raggiunta con le Organizzazioni sindacali è un ulteriore tassello e testimonia l’impegno comune per garantire a ogni studentessa e a ogni studente il diritto di poter tornare a frequentare in sicurezza e in presenza la scuola, recuperando il rapporto con i loro compagni, i docenti, la socialità”.
Il Protocollo fa parte degli strumenti messi a disposizione per programmare al meglio il rientro di studentesse e studenti, tiene conto degli ultimi pareri del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza, delle disposizioni del Ministero della Salute, della normativa vigente.
Confermata la permanenza a casa in caso di temperatura sopra i 37,5° o di altri sintomi influenzali. Sono previste modalità di gestione di ingressi e uscite, in modo da evitare assembramenti, e specifiche indicazioni per la pulizia giornaliera degli spazi.
Il Protocollo individua le disposizioni per: aerazione degli spazi (va garantito costantemente il ricambio d’aria, anche attraverso strumenti meccanici), gestione della mensa, svolgimento dei Percorsi per le competenze e per l’orientamento (PCTO), delle attività nei Convitti, nei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), uso dei locali scolastici da parte di soggetti esterni, gestione dei casi sintomatici. Confermato il supporto psicologico e pedagogico-educativo al personale, a studentesse e studenti.
“Continuiamo a collaborare, ciascuno per la propria parte di responsabilità, per sostenere le istituzioni scolastiche nel loro lavoro, per dare risposte alle famiglie e garantire il diritto allo studio a ogni studente. Abbiamo stanziato già oltre 2 miliardi per il rientro a scuola. Stiamo lavorando da mesi – conclude Bianchi -. Con il Protocollo appena siglato siamo intervenuti a sostegno delle situazioni e delle persone più fragili. Per quanto riguarda il distanziamento, interveniamo dove ci sono le classi più numerose, che si concentrano soprattutto nelle scuole di secondo grado delle periferie urbane.
Anche Elvira Serafini, Segretario Generale dello Snals-Confsal, sottoscrive il protocollo per la ripartenza in sicurezza, sulla base di alcune condizioni poste al Ministero dell’Istruzione:
– sdoppiamento delle classi numerose, per assicurare il distanziamento di almeno un metro tra i banchi e di due metri tra cattedra e banchi;
– aumento dell’ organico di fatto e quindi personale aggiuntivo;
– effettuazione di test diagnostici al personale scolastico, a carico di un fondo scolastico appositamente dedicato e attraverso convenzioni stipulate dalle scuole con le ASL o con strutture accreditate, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria; tra i diversi test già previsti dal sistema sanitario c’è quello salivare, come da circolare del Ministero della Salute del 14 maggio
2021;
– corsia preferenziale per la vaccinazione al personale scolastico;
– garanzie di tutele estese per i lavoratori fragili;
– attivazione di un piano di screening e di monitoraggio della popolazione scolastica, ai fini della prevenzione e del contrasto al contagio da Covid-19;
– sistemi efficaci di aerificazione e sanificazione in ogni aula e ambiente scolastico;
– reclutamento, attraverso contratti a tempo determinato, di unità aggiuntive di personale ATA.
Tutte le misure nel testo del protocollo sicurezza
Fabio Ligonzo
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