Oggi 17 febbraio conferenza stampa Bitetti-Fornaro per “importanti comunicazioni di carattere politico”
Il 17 di sicuro porterà bene per qualcuno, male per altri. Ancora poche ore e sapremo per chi. Tutto dipende da cosa emergerà da una conferenza stampa indetta all’ultimo minuto dal duo Piero Bitetti, presidente del Consiglio comunale e Stefania Fornaro, capogruppo del movimento politico Con.
“Domattina (oggi ndr), sabato 17 febbraio alle ore 10.00, a Palazzo Latagliata, il presidente del Consiglio Comunale, Piero Bitetti e il capogruppo del movimento politico Con, Stefania Fornaro terranno una conferenza stampa per importanti comunicazioni di carattere politico.” Questo il testo della convocazione giunta in redazione che ha subito messo in allarme i bookmakers. Al momento c’è chi scommette sulla fine del ciclo Melucci e chi invece propende per la sua continuità.
Due indizi contrastanti emergono dal comunicato. La Fornaro viene indicata come “Capogruppo di Con“: delle due l’una, o un’aperta sfida al Movimento o un riallineamento, quindi chiusura dell’esperienza con conseguenti dimissioni dal notaio. Però la sede scelta per la conferenza stampa, ovvero palazzo Latagliata, sede istituzionale ove siede normalmente il presidente del consiglio comunale, lascia perplessi. Ci sono tutti gli ingredienti del miglior romanzo di Agatha Christie!
Come è noto, facendo riferimento ad un datato parere del Ministero dell’Interno, si è deciso di non riconvocare il consiglio per discutere la mozione di sfiducia. Praticamente secondo questo parere che non conosciamo, è come quando nelle esecuzioni capitali nei paesi dove vige ancora la pena di morte, qualcosa va storto e il condannato viene di fatto graziato. Un grosso vulnus per la nostra democrazia, di per sé imperfetta.
Cosa accadrà lo sapremo solo vivendo come si suol dire. Proveremo a sopravvivere fino alle 10 di questa mattina per raccontare come va a finire.
p.s. una considerazione sulle modalità scelta, nel caso si trattasse realmente di una chiusura: la prassi più indicata sarebbe quella di andare dal notaio e successivamente spiegare in conferenza stampa la scelta adottata. Un altro indizio che carica queste ore di una certa suspense.
foto di repertorio