Arrivano importanti novità per la sosta tariffata, grazie agli interventi predisposti dall’amministrazione Melucci e da Kyma Mobilità.
Tutti i dettagli sono stati presentati in conferenza stampa dall’assessore a Urbanistica, Infrastrutture Strategiche e Mobilità Sostenibile Mattia Giorno, dall’assessore a Lavori Pubblici e Polizia Locale Cosimo Ciraci e dalla presidente della società partecipata Giorgia Gira, e riguardano le tariffe delle cosiddette “strisce blu”, più specificamente gli abbonamenti mensili, e l’attivazione di due “park & ride” nelle aree di Cimino e Porta Napoli rispettivamente a settembre e ottobre.
Cosa cambia rispetto al presente? La tariffa oraria resta invariata, sia nelle aree a prezzo pieno (1 euro), sia in quelle a prezzo ridotto (0,50 euro). L’abbonamento mensile per i lavoratori (dalle 8:30 alle 20:30), invece, sarà tariffato secondo due scaglioni: 20 euro per chi ha un Isee fino a 8mila euro, 40 euro per chi ha un Isee sopra 8mila euro e fino 13mila euro. Restano invariate le tariffe di tutte le altre tipologie di abbonamento, comprese le riduzioni previste per acquisti massivi (almeno 30) da parte di amministrazioni pubbliche, enti, associazioni varie, società e aziende.
Sempre per i lavoratori, inoltre, sarà previsto un abbonamento a 30 euro (al netto della fascia Isee) che consentirà di parcheggiare nei due nuovi “park & ride”, potendo utilizzare le navette che li collegheranno alle aree urbane. In generale, la sosta al “park & ride” costerà 2,6 euro per l’intera giornata (1,3 euro dopo le 18), tariffa che comprende anche il servizio di trasporto a bordo dei mezzi di Kyma Mobilità. Come già annunciato, inoltre, attiguo al “park & ride” Cimino sarà attivato il nuovo terminal per i bus urbani e le linee nazionali e regionali.
«Abbiamo lavorato affinché si potessero mantenere alcune agevolazioni – ha spiegato Giorno – rendendole sostenibili economicamente e logisticamente. I nostri obiettivi principali sono abituare i tarantini a usare sempre meno l’auto e a preferire le alternative rappresentate da trasporto pubblico locale e micromobilità in sharing, soprattutto favorire la rotazione degli stalli a pagamento. Rispetto a quest’ultima esigenza, infatti, la concessione di troppi permessi avrebbe finito per produrre a medio termine un effetto negativo: con pochi posti a disposizione, perché abbonamenti e permessi ne assorbono un migliaio, il commercio avrebbe sofferto per il calo di clienti, scoraggiati dalla ricerca del parcheggio. Con la conseguenza di una contrazione che si sarebbe abbattuta proprio sui lavoratori del settore che hanno usufruito delle agevolazioni fino a oggi. Abbiamo preferito fare un ragionamento più lungimirante, che si incrociasse al nostro percorso di transizione che vede nella mobilità sostenibile un riferimento imprescindibile».
«L’attivazione dei due “park & ride” è una risposta moderna, concreta ed efficace che diamo alla città – ha aggiunto la presidente Gira – per diminuire la pressione sul traffico: da Cimino partiranno 8 linee, sarà possibile parcheggiare e raggiungere qualsiasi zona della città; da Porta Napoli, con la linea elettrica “10”, avremo una porta d’accesso comoda e privilegiata per Città Vecchia e Borgo. Insomma, con queste soluzioni ora possiamo offrire un’alternativa reale e concreta all’uso dell’auto».
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