Condannati anche Vendola e Florido. Confiscata l’area a caldo
Le condanne emesse, in primo grado, nell’ambito del processo “Ambiente Svenduto” sono inferiori rispetto alle richieste dalla pubblica accusa.
Fabio e Nicola Riva condannati a 22 e 20 anni (erano stati richiesti 28 e 25 anni), l’ex presidente Regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso, condannato a 3 anni e sei mesi (secondo l’accusa, che aveva chiesto 5 anni, avrebbe esercitato pressioni sull’allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per far “ammorbidire” la posizione della stessa Agenzia nei confronti della ex Ilva), l’ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, a 3 anni ed infine l’ex direttore dello stabilimento, Luigi Capogrosso, e l’ex responsabile della pubbliche relazioni, Girolamo Archinà, entrambi a 21 anni.
Mentre l’area a caldo dello stabilimento, già posta a sequestro nel 2012, è stata confiscata.
Alla lettura delle condanne presenti anche i rappresentanti delle associazioni.
Gianfranco Maffucci
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.