Come nello scorso settembre, due agenti della Squadra Volante sono stati protagonisti di un “miracolo”
TARANTO – Questa storia ci riporta indietro nel tempo. Esattamente a settembre dello scorso anno, quando una donna tentò di togliersi la vita, lanciandosi in mare dal ponte di pietra, all’altezza di largo Pescheria. All’epoca le urla di chi assistette alla scena richiamarono l’attenzione di una “Pantera” di passaggio in via Garibaldi. In pochi attimi gli agenti Fabio e Andrea si buttarono in mare senza pensarci due volte, portando in salvo la donna. Qualche giorno dopo, noi di “oltreilfatto” incontrammo i due agenti per intervistarli. In fase di stesura dell’articolo avremmo potuto fare qualsiasi titolone, ma quello che ci sembrava più appropriato fu semplicemente “Polizia di Stato: eroi tutti i giorni”. (https://www.oltreilfatto.it/polizia-di-stato-eroi-tutti-i-giorni/). Sì. Perché di questo si tratta. Eroi che oggi pomeriggio a Taranto sono stati protagonisti di un altro “miracolo”…
Una chiamata in sala operativa segnala che un anziano uomo di 92 anni sta tentando di lanciarsi dal balcone del suo appartamento, sito al terzo piano di un palazzo a Taranto 2. Dalla chiamata, fatta da chi dalla strada assisteva alla scena, una pattuglia della Squadra Volante, diretta dal vice questore aggiunto Giovanni Di Maggio, è riuscita ad arrivare sul posto a tempo di record.
I poliziotti, raggiunto il terzo piano dello stabile, hanno avuto accesso nell’appartamento grazie alla figlia che era in casa e ha aperto la porta d’ingresso, seppur ignara di quanto stesse accadendo all’esterno. Così, gli agenti, una volta raggiunto il balcone, sono riusciti ad afferrare l’uomo poco prima che potesse lanciarsi.
I due agenti, come hanno fatto Fabio e Andrea, non si sono risparmiati. Perché il valore della vita umana, qualsiasi essa sia, è unico e va sempre salvaguardato.
Loro non si ritengono eroi. Fa parte del loro mestiere. Ma per noi il loro gesto ha un valore inestimabile.
M.L.