Quotidianamente svolgiamo attività senza sapere (o forse lo sappiamo ma preferiamo evitare di pensarci), che così facendo mettiamo a repentaglio la salute dei nostri occhi
Sapevate che vista offuscata su varie distanze, stanchezza muscolare ed oculare, sono alcune delle molteplici ripercussioni che la mancanza di sonno ha su tutto l’organismo? O che una dieta non equilibrata e carente d’acqua ha degli effetti potenzialmente negativi anche sulla vista? L’elenco potrebbe facilmente andare avanti.
Di seguito vi elenco una serie di attività, che svolgiamo spesso durante la nostra quotidianità, che possono avere ripercussioni negative sul nostro benessere visivo.
Dormire con le lenti a contatto
Niente scuse, andare a letto senza togliere le lenti a contatto è quanto di peggio possiate fare, perché oltre ad aumentare il rischio d’infezioni, dormire con le lenti può anche causare danni permanenti agli occhi. Un dato allarmante è dovuto anche alla non corretta igiene nell’utilizzo, pulizia e conservazione delle lenti.
Non dormire abbastanza
Come detto, la mancanza di sonno dà origine ad una serie notevole di malanni, che possono colpire anche gli occhi, con conseguenti spasmi, secchezza oculare, visione offuscata e dolori più o meno forti. Per evitarlo, bastano sette ore di sonno e un accorgimento: ovvero, spegnere telefonino o tablet prima di andare a nanna.
Esagerare con il trucco
Che sia mascara, eyeliner, ombretto o crema per il contorno occhi, qualunque cosa si applichi in prossimità della zona oculare rappresenta un potenziale pericolo, quindi bisogna evitare di avvicinarsi troppo alle ciglia per non causare infezioni e ricordarsi di sostituire i prodotti da trucco ogni tre mesi, perché sono un autentico ricettacolo di batteri.
Strofinarsi gli occhi
Anche se la tentazione è grande, soprattutto quando gli occhi sono particolarmente arrossati, cercate di resistere, perché uno strofinamento troppo forte potrebbe causare la rottura dei vasi sanguigni sotto alle palpebre. Meglio invece ricorrere agli impacchi freddi, che danno sollievo agli occhi stanchi senza però danneggiarli.
Fare un uso eccessivo del collirio
I colliri non specifici non migliorano affatto la salute degli occhi, ma servono solo a farli apparire meno arrossati, dando quindi un sollievo solo temporaneo: ragion per cui vanno usati per un breve periodo e senza eccedere nella quantità. Nel caso invece dei colliri prescritti(ovvero, acquistabili solo con ricetta medica), bisogna seguire scrupolosamente le istruzioni e smettere di utilizzarli immediatamente al primo accenno d’irritazione o di eruzione oculare.
Non seguire un regime alimentare bilanciato
Anche l’occhio vuole la sua parte. In termini di dieta. Spazio dunque ad agrumi, oli vegetali, noci, cereali integrali, verdure a foglia verde e pesce, tutti alimenti naturalmente ricchi di vitamina C, E, zinco e omega 3. E ricordatevi di bere tanta acqua: una buona idratazione è infatti fondamentale per la produzione lacrimale, che garantisce la giusta lubrificazione oculare, nonché per una corretta idratazione delle strutture oculari.
Fissare lo smartphone
Se non passa giorno in cui, arrivata sera, gli occhi non vi facciano male o siano arrossati, è probabile che il motivo sia il telefonino. O meglio, lo schermo dello stesso, su cui vi sforzate di leggere messaggi scritti sempre più in piccolo. Un’abitudine che, a lungo andare, può causare fastidi anche più gravi, come vertigini o nausea. La soluzione? Cercate di concedervi una pausa visiva ogni 20 minuti o, laddove non fosse possibile, scegliete perlomeno un font più grande per i messaggi, così da non sforzare troppo la vista.
Guardare la tv (o qualunque altro schermo) durante la notte
Il veloce cambiamento dei livelli luminosi costringe gli occhi ad adeguarsi altrettanto rapidamente e questo superlavoro è così stancante per loro da sfociare spesso in una serie di fastidi che, se portati al limite, possono causare mal di testa anche particolarmente dolorosi, senza contare gli effetti negativi sul sonno. Ma anche la penombra è una scelta sconsigliabile, perché si rischia di sforzare inutilmente la vista, con conseguente arrossamento e stanchezza oculare. Se proprio volete leggere prima di dormire, fatelo con l’abat-jour accesa, piuttosto che con la luce ambientale accesa.
Non indossare gli occhiali (da vista e da sole)
Un deficit visivo può affaticare la vista e causare dolori vari: ecco perché vengono prescritti gli occhiali, che all’aria aperta devono essere sostituiti con quelli da sole, che hanno la proprietà di bloccare i dannosi raggi UV e, nel caso ne soffriste, di alleviare i sintomi della fotofobia (o sensibilità alla luce) come mal di testa, vista offuscata e occhi arrossati.
Non sottoporsi a regolari controlli dall’ottico optometrista e dall’oculista Un semplice controllo può permettere al professionista della visione, di valutare la condizione visiva, eventuale presenza di anomalie e vizi refrattivi, nonché problematiche funzionali associate all’utilizzo dei nostri occhi. Ciclicamente è bene rivolgersi all’oculista per una valutazione approfondita della salute oculare, degli strati più profondi dell’occhio. Qualora durante un controllo visivo di routine presso un ottico optometrista qualificato, si presentasse una condizione anomala, questi deve sempre inviare al medico oculista il soggetto esaminato, per le valutazioni del caso.
Ognuno di noi svolge statisticamente almeno 6 attività di quelle elencate, è buona norma pertanto seguire i consigli per una corretta igiene visiva e salute oculare, per garantirci pertanto una BUONA VISIONE.
Giuseppe Palmisano
Ottico Optometrista
Optometria e Training visivo presso “OTTICA PALMISANO” – Talsano (TA)
Docente a c. di Tecniche fisiche per l’Optometria I presso il corso di laurea in Ottica e Optometria dell’università del Salento
e-mail: giuseppepalmisano8@libero.it
Facebook: Giuseppe Palmisano ottico optometrista
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.