Intervento del candidato sindaco del movimento “Una città per cambiare Taranto città normale Periferie al centro”, Massimo Battista
“Al punto 37 del “Fatto 100” dell’ex sindaco Rinaldo Melucci, viene declamato il “‘Potenziamento della raccolta differenziata”.
In totale contrapposizione a questo vaneggiamento da campagna elettorale, ci tocca fare un brusco scontro con la realtà. È di oggi, infatti, la notizia che l’agenzia regionale “Ager” abbia ratificato il sostanziale aumento del costo dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, già comunicato dal Comune di Taranto nell’anno 2019, e che potrebbe generare un aumento della TARI per l’anno 2022.
A determinare il paventato aumento sulla tassa dei rifiuti, in realtà, è la gestione del servizio di raccolta differenziata di Kyma Ambiente (AMIU) che, non avendo raggiunto gli obiettivi minimi imposti dalla Regione Puglia in tema di differenziazione di rifiuti, non ha consentito di accedere agli sgravi previsti per i comuni virtuosi ma, altresì, di dover pagare un’ecotassa che andrà a gravare sulle tasse dei tarantini.
La gestione dell’amministrazione comunale e delle società partecipate a guida Melucci e compagni sta continuando a danneggiare la città. Infatti è sufficiente girare per le vie di Taranto, ma soprattutto nei quartieri periferici come Paolo VI e Tamburi, per rendersi conto del diffuso degrado in cui versano.
Per risolvere i problemi urbani non servono proclami e slogan ma lavoro e competenza. Inoltre, la gestione della precedente amministrazione andrà a ricadere sul Commissario Cardellicchio che nelle prossime settimane si troverà a dover risolvere questa spinosa questione.
Vogliamo davvero riconsegnare la città a loro?”.