Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: importante atto a tutela dell’occupazione, ma bisognerà
monitorare e vigilare la piena e corretta applicazione
Roma, 7 luglio 2023. Grazie alle iniziative messe in campo da varie strutture di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil con alcune deputazioni parlamentari, è stato introdotto, all’interno del testo del Decreto Lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 Luglio, l’art.36 ter che riguarda le disposizioni per l’applicazione della clausola sociale al personale impiegato nei Contact Center nella fase di transizione dal mercato tutelato al mercato libero.
Da diverso tempo le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno posto l’attenzione sui rischi occupazionali, per migliaia di lavoratori operanti su attività di assistenza alla clientela del settore energetico, derivanti dagli effetti del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero nel settore energetico, ai diversi livelli le parti istituzionali circa i problemi occupazionali che potrebbero derivare.
Questo articolo è stato introdotto al fine di salvaguardare il personale attualmente impiegato nella gestione di attività di maggior tutela (mercato tutelato energetico) nei Contact Center, nel passaggio dal mercato tutelato al mercato dei servizi a tutela graduale (STG) e successivamente al mercato libero.
La tutela del personale in fase di passaggio sarà garantita rendendo obbligatoria l’applicazione dello strumento della clausola sociale all’interno degli schemi delle procedure competitive di gara.
Le Organizzazioni sindacali auspicano che questa previsione normativa sia la linea guida per tutte le attività propedeutiche dell’autorità per l’energia (ARERA), nelle gare che accompagneranno il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, inserendo un meccanismo chiaro che non permetta alle aziende assegnatarie delle attività di customer care di eludere i principi sanciti della clausola sociale.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL