Tutte le prove dei concorsi pubblici in fase di definizione, dovranno essere rinviate. Lo ha stabilito il decreto “Cura Italia”, vista la straordinaria necessità e urgenza di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sul tessuto socio-economico nazionale, prevedendo misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale, della protezione civile e della sicurezza, nonché di sostegno al mondo del lavoro pubblico e privato ed a favore delle famiglie e delle imprese.
In relazione ai concorsi pubblici per l’accesso al pubblico impiego, viene prevista la sospensione del loro svolgimento per sessanta giorni a decorrere dal 17 marzo, giorno in cui entrata in vigore il medesimo decreto.
Sono esclusi i casi in cui la valutazione dei candidati viene effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica. Restano valide le procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati e la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, che si instaurano e si svolgono in via telematica, ivi incluse le procedure relative alle progressioni tra le aree riservate al personale di ruolo.